Quando un artista come Vittorio Mansi lascia questa dimora terrena, non siamo solo noi uomini a piangerlo ma la natura intera, che lui ha dolcemente cantato con ammalianti sinfonie di colori nelle sue innumerevoli opere, ognuna segno tangibile e incancellabile del suo profondo amore per Minori e la sua terra!
Vittorio è stato un artista che ha custodito e trasmesso con forza inarginabile il senso del bello ai suoi allievi e a tutti coloro che avevano il piacere di confrontarsi o semplicemente scambiare una parola, un pensiero! Ultimamente si era fatta ancora più urgente il lui questo desiderio dal valore altamente civile di voler educare all’arte le nuove generazioni, sempre fermo nella convinzione che è attraverso la bellezza che passa l’ autentica crescita civile, morale e spirituale di un intero popolo.
Vittorio andrà ad infoltire tra le schiere angeliche quella moltitudine di illustri figli di Minori che sono solo volati via, per rendere un ancora più alto servizio alla corte celeste. I dolci declivi con gli aulenti limoneti, il nostro mare e il nostro cielo in tutti nel loro eterno trascolorare , le miriadi di finestre occhieggianti sulle nostre dimore affratellate con le rocce, le nostre terrazze sospese, i nostri vicoli fluenti di storia continua a dipingere con i colori caldi della tua anima! Caro Vittorio ora è solo cambiata la prospettiva!
Il Sindaco
Andrea Reale
Conobbi Vittorio Mansi ad una sua mostra a Minori.
Entrammo subito in sintonia scambiando opinioni sul connubio che deve esserci tra arte e territorio.
Parlammo del lavoro dell’artigiano ,che nella sua massima espressione , diventa arte se riesce a rappresentare e trasmettere il significato reale delle cose . Il lavoro dell’artista e’ importante ,mi diceva, perche’ deve contribuire a formare il genius loci. Credo che a Vittorio questo sia riuscito .
La luce dei suoi acquerelli va oltre l’esperienza sensibile contingente . La stessa luce l’ho ritrovata quando una mattina di settembre andai con Vittorio a far visita a sua madre che viveva a Torre.
Ad ogni passo nel sentiero provavo una sensazione fantastica di scoperta.
Conobbi la mamma. Una donna forte e risoluta , con un animo nobile che ho ritrovato nei suoi figli .
La sua casa in mezzo ai limoni sembrava sospesa tra cielo e mare .
Mi offri’ una limonata che gustai in terrazzo . Provai una sensazione di piacere immenso .
Il piacere di stare con della gente ospitale, sincera e bella come il territorio circostante e la luce di quei giorni di settembre.
Questa sensazione di piacere la ritrovo ogni volta che guardo i suoi acquerelli.
Vittorio Mansi e’parte integrante della Costiera e rivive nella Luce che ha saputo in modo eccellente rappresentare.
Alla moglie Daniela , ai figli, alla sorella Maria e a tutti i familiari ,un abbraccio affettuoso
da Mario e Maria Rita di Tivoli che mai potranno dimenticare i momenti passati insieme.