“Al di là dell’innegabile gap tecnico – dice il coach Giovanni Nasta – abbiamo scontato nella tre giorni lombarda una preparazione ancora non ottimale. Abbiamo caricato tantissimo nei primi giorni di lavoro e, di conseguenza, eravamo abbastanza pesanti, non reattivi e siccome dovrà essere proprio la velocità la nostra caratteristica peculiare nella stagione che sta per cominciare è di tutta evidenza che quella vista a Cassano non è ancora la vera Jomi”. Condizione fisica a parte non sono mancate le indicazioni positive e le criticità sulle quali lavorare.
“Di positivo c’è stato l’atteggiamento del gruppo. Le ragazze – aggiunge Nasta – hanno collaborato, si sono aiutate, hanno fatto squadra e questo è il dato che più mi conforta. Sul piano individuale mi fa piacere spendere una parola per le giovani che hanno compreso perfettamente il nuovo spirito della Jomi, quest’anno punteremo forte su di loro e mi pare che siano già pronte a raccogliere un’eredità pesante”. In particolare si sono fatte apprezzare le giovani Iacovello, Lauretti, Casale, Lamberti e Ferrentino costantemente chiamate in causa e pronte, ormai, al grande salto. “Credo che siano finalmente pronte per recitare un ruolo importante anche nel campionato di A1.
Iacovello non è una scoperta in quanto ha già dato prova di affidabilità nelle stagioni scorse facendosi sempre trovare pronta. Lauretti e Casale rappresenteranno una sorpresa solo per chi non le conosce. Mi aspetto grandi cose anche da Lamberti e Ferrentino…”. Bene anche la pattuglia delle veterane con Avram, Coppola, Pavlik e Napoletano a tenere sempre alto il livello di concentrazione del gruppo. “Molto bene anche la nuova straniera Belma Beba, giocatrice dagli ottimi fondamentali e con colpi sorprendenti”. A preparazione della Jomi proseguirà nei prossimi giorni prima dell’appuntamento in Supercoppa in programma a Pescara sabato 13 settembre.
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