Menichini aveva chiesto di poter lavorare con le “coppie”, ovvero voleva due giocatori per ruolo. Oggi si ritrova tre terzini sinistri e, dopo l’addio di Scalise, solo Colombo a destra. Si dirà che Franco e Pugliese possono anche giocare al centro e che, di conseguenza, l’alternativa a Colombo potrebbe essere Bianchi (in passato adattato anche sulla fascia). Ma è chiaro che una piccola lacuna in rosa c’è, visto che il 4-3-3 ha bisogno di esterni bassi “di gamba” e Bianchi non lo è.
A centrocampo, invece, l’ingaggio di Favasuli (ma anche la riconferma di Giandonato e Volpe, che hanno ricevuto diverse offerte) fa fare un innegabile salto di qualità all’organico granata. L’ex del Pisa, tra l’altro, può giocare sia da interno di sinistra che sulla destra. Mentre Mounard potrebbe essere costretto a “riciclarsi” nuovamente da mezzala (come accadeva con Perrone) per trovare la considerazione del tecnico.
In avanti, con Negro indubbiamente Menichini ha una freccia importante per il suo tridente e di volta in volta potrà scegliere tra gli uomini più in forma. Al momento, l’ex Latina, Calil e Gabionetta partono una spanna avanti rispetto a Nalini, Mendicino e Ginestra, ma il campionato è lungo e tutti potranno tornare utili.
Rispetto al match di domenica scorsa col Cosenza, dunque, nell’undici titolare ci saranno subito delle novità. In difesa uno tra Franco, Pezzella e Pugliese prenderà il posto di Giacomini (col primo favorito), mentre Lanzaro dovrebbe essere preferito a Tuia. A centrocampo, Favasuli cercherà di dimostrare a Menichini di essere già pronto. In avanti potrebbe essere proposto per la prima volta il falso nueve, con Calil centrale, Gabionetta e Negro ai suoi lati.