A Malagò viene chiesto di ”rispondere al fine di ridare credibilità e trasparenza all’intero movimento calcistico”. Per cominciare si chiede come mai, dopo il fallito iniziale divieto di ripescaggio in serie B, in contrasto con le regole Noif, ”la norma viene ribaltata dalla sentenza di Alta Corte del Coni dell’ 11 agosto” ma i ”responsabili di questo errore, che ha causato enorme confusione, sono ancora saldamente al loro posto? Come è possibile che alti dirigenti ignorino le norme Noif proponendo delle delibere poi invalidate? Non farebbero meglio ad approfondire i regolamenti invece che abbandonarsi a cinguettii su twitter o battute fuori luogo nei confronti del Coni?”.
Fonte ANSA