Benevento è leader nella raccolta regionale: 36,4 kg per abitante in base ai dati del rapporto. Seguono Salerno (31,5 kg/ab), Avellino (31,2 kg/ab), Napoli (29,1 kg/ab) e Caserta (22,6 kg/ab). Nel 2013 la raccolta differenziata di carta e cartone è cresciuta dell’1% in tutta Italia. Il Nord conferma il primato con oltre 1 milione e 600 mila tonnellate, seguito dal Centro con oltre 725 mila tonnellate, in aumento del 4,6% rispetto al 2012.
Il Sud, con una crescita del 4,8%, ha raccolto più di 560 mila tonnellate. “Nel 2013, Comieco ha trasferito ai Comuni della Campania in convenzione, oltre 6 milioni e 863 mila euro come corrispettivo per i servizi organizzati di raccolta differenziata comunale”, ha commentato Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco.
Chissà se a Benevento almeno sanno quanto, la locale Amministrazione Comunale, incassi dalla vendita?
Qui a Salerno, paghiamo la raccolta differenziata a peso d’oro e non è dato sapere nello specifico (da anni e dopo numerose richieste), dal noto Palazzo di Vetro di Via Roma, a quanto vende e che cosa, poi, ci faccia con l’incasso.
Caro amico flyer
domanda:
“Cosa ne vuoi fare della spazzatura che produci?”
possibili risposte:
“A La voglio bruciare nell’inceneritore,
B La voglio differenziare in strada,
C La voglio differenziare in casa,
D La voglio gettare dalla finestra e non la voglio raccogliere
E La voglio portare sulla piazzola di emergenza dell’autostrada
F Altro suggerimento
Valuta la risposta e fai i conti.
E dopo che hai saputo quando riceve il Comune dal consorzio della carta che te ne fai ?!? Riceve quanto basta per giocarseli a poker. Embè?
Dopo il cambio di amministrazione ti do 2 settimane di tempo e la spazzatura torna non ai primi piani ma ai secondi piani come una volta.
Non ci fare caso sono un manipolo di disturbati con vario grado di gravità che sono in grande sofferenza per le loro frustrazioni, ormai decennali, e allora devono compensare, altrimenti scoppiano: Fanno sondaggi personali, fanno divinazioni interpretando il futuro, hanno incubi notturni, e sognano l’arrivo di un nuovo Messia. Bisogna capirli e dargli ogni tanto un LECCA-LECCA per addorcirgli la bocca.
Caro amici Luigi,
ti ringrazio per l’attenzione ma mi corre l’obbbligo di ricordarti che ti sei dimenticato una opzione per la quale ti invito alla riflessione: la vendita.
La carta, dopo la raccolta, viene compattata e venduta.
Chiaramente non da pagarci il suo ciclo e tutti i relativi steps,ma produce una entrata che una pubblica Amministrazione, non dovrebbe, ma e’ tenuta a rendicontare. Tutto qui’.
Io come te e come tutti ho pagato Tarsu e continuo a pagare la stessa tassa per la raccolta differenziata che, come ben saprai, ha registrato sistematicamente aumenti, poi, ovviamente c’è pure gente che ha la fortuna di non pagarla (tipo quel filosofo evasore che scrive insultando dappertutto e che si è anche rivolto a te) che, purtroppo però lui, utilizza gli importi dovuti per consumare sostanze psicotrope di pessima qualità’.
La mia era una semplice ma dovuta curiosità’
Saluti
La plastica,il cartone e l’alluminio ce l’andassimo a vendere per i fatti nostri?