Nuschese, imprenditore, proprietario di Cafè Milano, esclusivo ristorante di Washington e punto di ritrovo dei più importanti personaggi della politica, della finanza e della comunicazione nella capitale americana, nonché presidente del gruppo “Georgetown Entertainment”, è un appassionato del movimento spiaggista, del quale segue le iniziative al di là dell’oceano.
Accompagnato dall’ideatore e fondatore del movimento, nonché curatore della mostra, l’architetto Christian De Iuliis e dall’artista di riferimento spiaggista, Nico D’Auria (con il quale vi è una antica amicizia), Nuschese ha visionato le opere in esposizione.
Nuschese si è, così, soffermato su alcune composizioni del D’Auria, ma anche sulle opere ad effetto del Landi e, in particolare, su un cartonato di “Joeilpirata” intitolato “Passione” mostrandosi anche interessato all’acquisto del pezzo.
L’imprenditore italo-americano è, quindi, rimasto positivamente impressionato dall’intera mostra, dall’allestimento all’ideazione, ma soprattutto dalle opere tanto da ritenere alcune di queste all’altezza di quelle esposte al MOMA.
Nuschese, che ha trascorso in costa d’Amalfi solo poche ore, si è detto felice di essere riuscito a visitare il MACS anche se dispiaciuto di aver potuto dedicare alla visita un tempo troppo breve. E di non poter essere presente alla serata conclusiva delle Giornate dell’Orgoglio Spiaggista che si terrà Sabato 6 Settembre, sul lungomare di Minori.
Dopo aver firmato il libro degli ospiti, al termine delle foto di rito, Nuschese ha rassicurato gli amici spiaggisti che continuerà, senza dubbio, a seguirne le gesta dalla sua dimora negli Stati Uniti.
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