Finora sono stati individuati 138 profili, appartenenti a 6 comparti produttivi.
Nello specifico, i settori e il numero delle figure sono:
– Carta e cartotecnica (2)
– Edilizia (23)
– Meccanica, produzione e manutenzione di macchine (44)
– Produzioni alimentari (15)
– Servizi culturali e dello spettacolo (20)
– Servizi turistici (20).
Il lavoro degli Uffici regionali e dell’Arlas, in sinergia e con la partecipazione delle parti sociali e del sistema produttivo, continuerà nelle prossime settimane per integrare ed arricchire il Repertorio delle figure professionali appartenenti agli altri comparti.
“Procede – sottolinea l’assessore al Lavoro Severino Nappi – il percorso della Campania di modernizzazione ed efficientamento delle politiche del lavoro e della formazione.
“Con la realizzazione e l’approvazione del Repertorio regionale diamo vita ad uno strumento unico e moderno per la realizzazione di percorsi formativi concreti e di qualità, nei quali i processi di acquisizione di competenze teoriche si sposano con fasi di apprendimento pratico. Lo mettiamo a disposizione delle nostre imprese per sostenerle nella difficile sfida di questo tempo: occupazione di qualità per un’impresa di qualità nella quale il lavoro e i lavoratori sono la leva dello sviluppo e la marcia in più per la crescita.
“La Campania diventa, ogni giorno di più, riferimento e esempio di buona politica che guarda lontano e investe sul futuro attraverso la concretezza del presente”, conclude Nappi.
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