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Cala il Sipario sul Premio Fabula 2014 e si lavora già alla nuova edizione

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Un micromondo in cui spariscono pc, smartphone e tablet vari per lasciare spazio ad una penna, un foglio di carta e tanta fantasia ed immaginazione. Un’oasi creativa dove la tecnologia lascia il passo al genio e all’ingegno dei più piccoli che, per qualche giorno, tengono accesa soltanto l’inventiva. Questo micromondo è il Premio Fabula, manifestazione giunta alla quinta edizione conclusasi martedì 2 settembre.

La kermesse, ideata e diretta da Andrea Volpe, ha confermato il proprio ruolo centrale nel cartellone degli eventi dell’estate salernitana. In quel di Bellizzi, i protagonisti assoluti sono stati ancora una volta i bambini, di età compresa tra i 9 e i 15 anni, che hanno costituito la colonna portante anche di questa edizione.

Laboratori di scrittura creativa, incontri con professionisti locali e personaggi dello spettacolo: per i piccoli del Fabula, un’esperienza dall’alto valore formativo che conferma la bontà della rassegna nata ormai cinque anni fa. Tantissime le domande di adesione giunte quest’anno da parte di bambini residenti anche al di fuori della Campania. Un risultato straordinario, accolto con entusiasmo dal direttore artistico Andrea Volpe: «Per noi è stato bellissimo ricevere un segnale così forte. Tantissime le domande di partecipazione che ci sono giunte nelle settimane che hanno preceduto l’inizio di questa quinta edizione.

Tanti i bambini che ci hanno scritto da tutta la regione Campania e non solo. Questo rappresenta una spinta in più per far sì che questa manifestazione prosegua nel suo percorso di crescita. È meraviglio pensare che, in un mondo così tecnologico, un bambino abbia ancora il piacere di prendere una penna e dare libero sfogo alla propria fantasia per creare una favola. Per me e per tutto lo staff che mi ha affiancato, questo è il successo più importante».

Dalle favole e i sogni dei più piccoli, alle emozioni offerte al numeroso pubblico giunto in piazza Giovanni XXIII nelle tre serate di spettacolo di questa quinta edizione. Tanti gli artisti che hanno contribuito ad impreziosire il Premio Fabula 2014, a cominciare dal protagonista assoluto dell’open-day della manifestazione: il maestro Nello Salza. La prima tromba di Nicola Piovani nel film “La vita è bella”, capolavoro di Roberto Benigni, ha regalato due ore di emozioni pure ai presenti in piazza.

Un viaggio nelle più belle colonne sonore del cinema italiano e non solo, omaggiato dalla standing ovation finale della platea. Madrina della serata inaugurale Denny Mendez, la show-girl ed attrice eletta Miss Italia nel 1996. La quinta edizione del Premio Fabula ha riservato tanto spazio, oltre che alla musica, anche alla comicità. A partire da Francesco D’Antonio ed Andrea Monetti, due artisti salernitani giunti fino al prestigioso palco di Zelig Off. Non potevano di certo mancare Gigi & Ross, protagonisti assoluti della seconda serata di spettacolo.

I due presentatori di Made in Sud, prossimi cittadini onorari di Bellizzi, hanno presentato in anteprima assoluta i nuovi sketch e personaggi che saranno portati sul palcoscenico del fortunato programma in onda su Rai 2 dal prossimo 23 settembre. Un crescendo di emozioni che ha avuto la propria climax nella serata di gala, resa indimenticabile dalla presenza di un grandissimo del mondo dello spettacolo come Enrico Montesano. Per l’artista romano alcuni minuti sul palco, che sono bastati per conquistare piazza Giovanni XXIII. A Montesano è stato consegnato il Premio Fabula 2014, per le mille emozioni regalate al pubblico nel corso della lunga e strepitosa carriera.

Le premiazioni ad alcune eccellenze salernitane, tra cui il regista Sydney Sibilia e il giornalista Gennaro Ferrara, la cantante Concetta De Luisa, il soprano Francesca Napoletano, il regista teatrale Antonello De Rosa e ancora, anche per la serata di gala, la tromba del cinema italiano, Nello Salza. confermano l’attenzione della direzione artistica del Fabula alla promozione del talento nostrano. Ora l’attenzione è già proiettata all’edizione 2015, come confessa Andrea Volpe: «L’auspicio è quello di creare un prodotto sempre migliore da offrire alla gente, provando a differenziarsi e a tenere sempre alti gli standard qualitativi. Il Premio Fabula vuole continuare ad essere il luogo in cui siano i sogni e la fantasia a governare.

Un ringraziamento finale voglio dedicarlo a tutti coloro i quali hanno contribuito alla buona riuscita di questa quinta edizione. A partire dagli sponsor, senza i quali questa manifestazione non potrebbe esistere. Tra tutti voglio citare Nicola Pellegrino, General Manager del Gruppo Farmacie Sant’Anna, che accompagna il Premio Fabula sin dalla prima edizione. E poi un grande grazie va allo staff che mi ha accompagnato in quest’avventura, a cominciare da Giovanni Serritella e Vincenzo Buoninfante, proseguendo con tutti i volontari che si sono dedicati anima e corpo a questo progetto. Arrivederci al prossimo anno».

“e non crediate che questa o altre storie siano inutili perché l’allegria a volte sparisce e la noia stanca, e solo la verde speranza di nuove idee, la fantasia di nuove storie, può salvarci dalla monotonia di una carta bianca!”

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