Domenica prossima, 7 settembre, si terrà presso il Museo Archeologico Provinciale di Salerno l’incontro dedicato alla poesia e alla storia a cura del Prof. Rino Mele. Nelle sale del Museo di via San Benedetto, alle ore 18, di scena Ugo Foscolo.
La Fondazione di poesia e storia Exmachina, diretta da Rino Mele – come sempre nelle prime due domeniche di ogni mese – propone straordinari personaggi della nostra storia civile e letteraria. Per mostrare la liquida felicità della sua poesia basterebbe un verso delle sue Grazie (pubblicate incompiuto nel 1822): “Gioia promette e manda pianto Amore”. Foscolo aveva 44 anni. Poco più della metà erano quelli di Leopardi che in quello stesso tempo scriveva una disperazione che non era solo sua: “Amore, amore, assai lungi volasti / dal petto mio, che fu sì caldo un giorno, / anzi rovente.
Con sua fredda mano / lo strinse la sciaura, e in ghiaccio è volto / nel fior degli anni”. Domenica, Geppino Gentile leggerà i dodici sonetti di Foscolo e parte delle Grazie. Alberto Granese analizzerà I sepolcri, Rino Mele dirà la sua interpretazione di questo difficile poeta amatissimo e sconosciuto (quanti hanno letto tutti i suoi pochi sonetti?): l’inizio, la fine dell’incontro, le pause, saranno esaltati da Michela Coppola con la musica della sua viola.
7 settembre 2014, ore 18.00, Museo Archeologico Provinciale di Salerno
Informazioni: Settore Musei e Biblioteche della provincia di Salerno: tel. 089 22 55 78
Direzione Musei e Biblioteche della Provincia di Salerno
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