Abbiamo ricevuto nota del referente aziendale della Medicina Penitenziaria dott. Adamo Maiese che allega la relazione in merito del dirigente medico responsabile della Casa circondariale di Salerno dott. Giovanni Di Cunzolo nella quale viene risposto punto per punto alle presunte carenze.
Rispetto ai ritardati pagamenti ci viene specificato che il ritardo di 7 mesi non è relativo al personale della Casa Circondariale ma di altro Istituto penitenziario e che le retribuzioni del personale avvengono con la medesima regolarità di quando la Sanità penitenziaria veniva gestita dal Ministero di Grazia e Giustizia.
I farmaci vengono “regolarmente” somministrati ai detenuti.
Sia i problemi dei detenuti con problemi diabetici che cardiovascolari vengono gestiti con la dovuta attenzione da parte del personale medico e parasanitario.
Il direttore generale Antonio Squillante in merito dichiara: “Nonostante la mole enorme di problemi che siamo costretti quotidianamente ad affrontare questa Direzione non lascia indietro nessuno e si occupa con la medesima attenzione di persone con problemi di salute che già vivono una condizione disagiata”.