«La stagnazione dei mercati turistici nel Bel Paese è diventata quasi un fenomeno cronico – ha spiegato Bocca – che va curato con immediatezza e misure non convenzionali». Quali? Il presidente di Federalberghi chiede la riduzione di pressione fiscale e del costo del lavoro e l’aumento del massimale per i pagamenti in contante. Bocca spiega poi che «l’effetto lenitivo della crescita dei turisti dal resto del mondo, registrata negli ultimi tre anni, non è più sufficiente a compensare il crollo della domanda interna». A pesare sull’andamento l’ennesimo calo della domanda italiana (-0,6%) e da un lievissimo incremento di quella straniera (+0,6%). Preoccupano anche i dati sull’occupazione che fanno registrate un -1,3% frutto di un -2,9% di lavoratori a tempo indeterminato e un -0,3% di lavoratori a tempo determinato.