Nel suo appezzamento è stata inoltre rinvenuta una postazione per la cattura di avifauna con l’ausilio di reti. Sequestrato tutto il materiale composto da reti, paletti in legno, 16 gabbie trappola e numerosi archetti rinvenuti con le successive indagini presso l’abitazione dell’uccellatore. In questi mesi abbiamo speso molte giornate nella ricerca e attesa degli uccellatori – commenta il capo nucleo Michele Capano – ma ridare la libertà a questi uccelli ci ripaga degli sforzi fatti. Per la terza giornata di preapertura della stagione venatoria, l’Enpa ha effettuato controlli su alcuni cacciatori in zona Eboli. Pochi i colpi esplosi dalle doppiette salernitane ma nonostante questo, un cacciatore è stato verbalizzato per esercizio di caccia in terreni con coltivazione in atto, per lui una sanzione amministrativa e il ritiro del tesserino. Diverso invece l’esito per un altro cacciatore, sorpreso con munizionamento nonostante gli fosse stato ritirato il porto d’armi per reati venatori, quest’ultimo potrebbe essere soggetto a restrizioni particolari. Il soggetto era in compagnia di un altro cacciatore con regolare licenza.
Giardino con gabbie-trappola e preapertura fai da te, operazione dell’ENPA Salerno a Siano
Ennesima operazione estiva delle guardie del nucleo di Salerno in ambito di uccellagione e detenzione di fringillidi. Questa volta la location era un frutteto della periferia di Siano. Zone ormai conosciute alle vecchie guardie per questo tipo di reati. Durante un servizio mirato alla repressione di questo fenomeno molto diffuso in Campania, le guardie hanno individuato alcune gabbie trappola a scatto nascoste tra gli alberi a cui era affiancata una gabbia con un richiamo vivo. Questi ultimi erano Cardellini, Verzellini, Verdoni e Passeri precedentemente catturati e riutilizzati come richiamo. Prima dell’alba il personale Enpa si è appostato nei pressi del giardino e ha atteso l’arrivo del proprietario giunto dopo qualche ora. Il soggetto è stato generalizzato e denunciato all’Autorità Giudiziaria per uccellagione e detenzione di fauna particolarmente protetta.
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