Imu (Imposta sui fabbricati diversi dall’abitazione principale);
- Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili);
- Tari (Tariffa sui Rifiuti).
Le aliquote Imu per l’anno 2014, in sintesi, sono le seguenti:
- Aliquota ordinaria: 10,60 x mille;
- Terreni agricoli: 7,60 x mille;
- Aree fabbricabili e fabbricabili – Gruppo D5: 10,60 x mille;
- Abitazioni principali – categorie A/1, A/8 e A/9: 6,00 x mille.
Le aliquote Tasi per l’anno 2014 sono, in sintesi, le seguenti:
- abitazioni principali (escluse categorie A/1, A/8, A9 e loro pertinenze); 2,50 x mille;
Le aliquote Imu e Tasi sono esposte in modo dettagliato nell’allegato n.1
Le tariffe sui rifiuti (Tari) sono articolate secondo quando riportato nell’allegato n. 2
“Anche per l’anno 2014, in seguito a nuove norme introdotte dal legislatore, cambia sia il sistema di tassazione degli immobili sia quello per l’applicazione delle tariffe sui rifiuti. – ha dichiarato l’Assessore alle Finanze, Fortunato De Mattia – Per la tassazione sugli immobili, è stata introdotta la Tasi, tassa sui servizi indivisibili, che non è altro un ritorno all’Imu, cosi come avveniva fino al 2012. Per le tariffe sui rifiuti da quest’anno le famiglie giffonesi troveranno in bolletta un riduzione della spesa rispetto all’anno precedente, grazie agli accertamenti sui metri quadrati fatti dall’Azienda del Cittadino negli ultimi mesi”.
“Le aliquote Tasi, purtroppo, risentono soprattutto dei tagli, continui negli anni, applicati dai Governi sui trasferimenti statali ai Comuni. In questo contesto molto difficile, tenendo conto dei servizi necessari e indivisibili ai cittadini, si è cercato di far pesare il meno possibile la spesa pubblica sui bilanci familiari – ha dichiarato il Sindaco Paolo Russomando – In un’ottica di riduzione della spesa stiamo predisponendo progetti di risparmio energetico, rimodulazione delle tariffe dei contratti elettrici e applicazione di regolatori di flussi sui punti luci della pubblica illuminazione, che porteranno certamente, dall’anno 2015, una riduzione delle tariffe dei tributi locali”.
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