Tutti in piazza contro il degrado urbano per raccogliere rifiuti di ogni genere, non solo cartacce e bottiglie di plastica, ma persino pneumatici buttati sul ciglio della strada per rilanciare la Campania sostenibile. La provincia di Salerno è leader regionale per numero di adesioni: oltre il 40% delle adesione in Campania riguardano i comuni del salernitano. Lo scorso anno in Campania parteciparono oltre 30mila volontari impegnati a ripulire dai rifiuti abbandonati oltre 400 aree.
In Campania in prima fila quest’anno le aziende della Green Economy, tra le quali Ecoem (Consorzio la gestione dei Raee), Sabox, Sada, Cartesar, la rete delle aziende della carta “100& Campania” e quelle in prima fila nella produzione agricola di qualità: Rago Group, Terra Orti, Alma Seges e Green Campania. Nel week-end dal 26 al 28 settembre, a testimoniare l’attenzione sempre crescente da parte delle imprese per l’ambiente, in prima fila, armati di guanti e ramazza, ci saranno anche i dipendenti che saranno a stretto contatto con le comunità locali, i comuni e le associazioni per una Campania Sostenibile. Protagonista il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni in prima fila: saranno distribuiti, anche quest’anno, agli alunni ed ai gruppi di volontari oltre 2500 kit di Legambiente per consolidare e sedimentare i loro comportamenti consapevoli, sempre più improntati al rigoroso rispetto della natura e dell’ambiente e soprattutto, per proseguire nell’importante azione di sensibilizzazione delle comunità locali.
Gli interventi riguarderanno la pulizia di sentieri ed aree ricreative, fondali marini, spiagge e corsi d’acqua, boschi. In questi 22 anni Puliamo il Mondo ha ottenuto importanti risultati. “Il gran numero di adesioni che stiamo raccogliendo – ha dichiarato Michele Buonomo, presidente regionale di Legambiente- è un’importante conferma della voglia crescente di partecipazione. Puliamo il mondo nasce per rendere l’Italia un paese più pulito, libero dai rifiuti e dal degrado e consapevole della bellezza che possiede, tratto distintivo del Paese ma anche formula vincente per uscire dalla crisi economica. Una bellezza, quella dei luoghi e del patrimonio ambientale-storico-culturale, troppo spesso dimenticata e non tutelata a dovere. Per invertire questa tendenza, serve la collaborazione e l’aiuto di tutti perché ognuno di noi è il protagonista di Puliamo il Mondo. Lanciamo un appello ai comuni e ai cittadini di aderire e partecipare per valorizzare e tutelare il territorio, preservare gli ambienti naturali dall’abusivismo edilizio e dalla cementificazione e promuovere uno stile di vita ecosostenibile”.
Contro il degrado urbano Legambiente in questa edizione di Puliamo il Mondo punta alla valorizzazione e promozione dell’ l’agricoltura come un prezioso alleato per affrontare le grave crisi ambientale e creare un’economia sostenibile. Coltiviamo il cambiamento attraverso l’agricoltura biologica, l’agricoltura sociale , e in genere le mille forme di agricoltura legate alle vocazioni dei territori. In collaborazione con le associazioni di categorie in tutta la regione si svolgeranno iniziative per ridisegnare l’immagine delle città attraverso gli orti urbani, non solo per restituire il verde ai centri urbani, ma anche per produrre cibi sani e di qualità. In particolar modo in collaborazione con Confagricoltura , volontari saranno impegnati a rimuovere i rifiuti lungo i bordi della strada Aversana, nel tratto tra Battipaglia e Eboli con l’ausilio dei mezzi delle aziende agricole della zona. Altre iniziative sono previste presso gli orti urbani di Eboli, Pontecagnano, Bellizzi, Succivo.
Primi appuntamenti a Salerno dove venerdì 26 settembre volontari in azione presso Istituto Professionale per l’Agricoltura Profagri di Salerno, mentre sabato 27 settembre Legambiente insieme ai cittadini e alle scuole del centro puliranno Via Benedetto Croce nei pressi del Castello Arechi. A Paestum sabato 27 settembre volontari in azione a Porta Marina pe ripulirla dalle erbacce . Cilento protagonista: a Pioppi domenica 28 settembre sub in acqua per la pulizia dei fondali della scogliera davanti al Museo del Mare e successiva visita per turisti e cittadini. Nella tre giorni di grande pulizie Legambiente vuole mettere in mostra la parte migliore della nostra regione : la bellezza dei luoghi e l’amore dei cittadini per il proprio territorio che combattono il degrado con azioni concrete, e la passione di tanti imprenditori onesti che con professionalità ed idee innovative e sbocchi occupazionali dimostrano di amare il territorio e promuoverlo con azioni concreti.
“Il volontariato- dichiara Antonio Gallozzi, direttore Legambiente Campania- è un’immensa ricchezza, una risorsa importante per l’intera comunità e siamo convinti che la coesione sociale, la bellezza dei luoghi e la qualità ambientale siano le chiavi vincenti per portare il Paese fuori dalla crisi e rilanciare l’economia. C’ è ancora tempo per aderire e candidarsi, sin da ora, per organizzare un’iniziativa nella propria città. “Puliamo il Mondo, organizzato da Legambiente Campania, è sicuramente la più importante iniziativa di educazione ambientale tra le tante che l’Ente Parco svolge durante tutto l’anno. – afferma Amilcare Troiano, Commissario dell’Ente Parco – Rappresenta un’azione concreta e simbolica per chiedere città e luoghi più puliti e vivibili e per sensibilizzare sempre di più grandi e piccoli al rispetto della natura e dell’ambiente”.
Vogliamo che i cittadini si sentano sempre più partecipi e per questo abbiamo individuato nel “protagonismo dei cittadini” il filo conduttore dell’edizione 2014.Alla campagna possono dare la loro adesione amministrazioni comunali, associazioni, aziende, comitati di quartiere ma anche singoli cittadini! Per aderire alla campagna è necessario compilare la scheda di adesione in formato cartaceo o elettronico tramite il sito internet, ed inviarla al Coordinamento Nazionale di Puliamo il Mondo entro il 15 settembre 2014 . Per qualsiasi informazione contatta il Coordinamento Nazionale di Puliamo il Mondo al numero 02/97699328-327 oppure scrivi una mail a puliamoilmondo@legambiente.org
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