“In modo particolare, i pediatri -spiega Giuseppe Ruggiero, organizzatore e coordinatore scientifico del congresso- vogliono porre ancora di più l’attenzione rispetto ai pericoli ancora attuali per la nostra salute e per quella dei più piccoli e a sostenere con forza l’importanza di una corretta diagnosi e terapia delle malattie in ambito dermatologico e pediatrico”. “Si è voluto privilegiare ancor di più -continua- l’interattività tra docenti e discenti con una serie di 7 corsi interattivi a piccoli gruppi, in parallelo e ripetibili al giorno successivo. Tale soluzione prevede un approccio diverso rispetto alle tematiche affrontate e più attento con i nostri relatori. Dal venerdì, alle 14,30, si spazierà sui grandi temi della nostra attività quotidiana. Si discuterà di alimentazione e di crescita, sia normale che patologica, e dei disturbi respiratori che tanto interessa il bambino e soprattutto l’adolescente”.
Ampio spazio è dato alle novità in tema di allergologia, dermatologia, gastroenterologia, ortopedia, oculistica con un occhio di riguardo alle nuove terapie che si affacciano con sempre più evidenza nell’armamentario terapeutico del pediatra di famiglia. “Le trasformazioni del mondo moderno -spiega ancora Giuseppe Ruggiero – hanno investito anche la sanità che è andata incontro ad un radicale cambiamento, con una trasformazione profonda e radicale del rapporto tra cittadino e medico. Questa situazione fa si che oggi un medico che inizia la sua attività professionale, purtroppo, ha quasi la certezza di dover affrontare, nell’arco della sua carriera, un contenzioso giudiziario, penale o civile. Evento questo frustante, specie quando il medico ha la certezza di un comportamento deontologicamente e professionalmente corretto. Anche di questo si parlerà nella sessione scientifica “Processo ad un Pediatra”, in cui medici legali , pediatri e dermatologi, avvocati, giudici e giornalisti, affronteranno questo delicato tema della professione medica”.