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Tensione alla Btp Tecno di Battipaglia: lavoratore sale su traliccio della luce minacciando di lanciarsi nel vuoto

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Il presidio sotto il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma insieme con un rappresentante del Governo ed i rappresentanti di Alcatel e Regione Campania saltato all’ultimo momento ha fatto inasprire la protesta degli operai della Btp Tecno di Battipaglia che da tempo sono in lotta per cercare di portare ad una svolta positiva la vertenza che vede in bilico 47 posti di lavoro. Oggi un sindacalistae RSU dell’azienda esasperato dalla situazione mentre si trovava in presidio con altre persone dinanzi l’azienda battipagliese, è salito ad oltre 10 metri di altezza su un palo dell’illuminazione minacciando un folle gesto. Fortunatamente dopo poco la situazione di pericolo è rientrata salvaguardando l’incolumità dell’uomo.

Appena ieri c’era stata una riunione negli uffici regionale dell’Ormel a Napoli, dove, oltre ai rappresentanti della Btp Tecno, avevano preso parte anche i rappresentanti sindacali. “E’ stata una riunione interlocutoria”, aveva detto Matteo Buono, segretario generale della Cisl Salerno. “L’incontro ora è aggiornato al prossimo 18 settembre. Alla disponibilità espressa dall’azienda di adottare misure alternative ai licenziamenti, con il ricorso ad un contratto di solidarietà difensivo, noi abbiamo innanzitutto ribadito che per la strada del tavolo aperto al Mise non è esaurita. Rivendichiamo il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, nel rispetto dell’accordo firmato nel 2010, alla presenza dell’allora vice ministro Paolo Romani, che prevedeva un piano operativo quinquennale – fino a giugno 2015 – con un numero di personale occupato di gran lunga superiore a quello attualmente in servizio”.

Nel contempo i sindacati hanno chiesto alla BTP di capire come si stia organizzando per andare avanti e dare un futuro al sito di Battipaglia, evitando così gli esuberi. “Sulla proposta di contratto di solidarietà abbiamo chiesto di poter acquisire una proposta dettagliata sottoporre al vaglio dei lavoratori e, quindi, un aggiornamento della discussione ad altra data. Un primo confronto tra i lavoratori avverrà in azienda il prossimo 15 settembre.  Saremo all’Ormel il prossimo 18 settembre, data fissata per il nuovo incontro, solo ed esclusivamente se dal confronto emergerà la volontà di sottoscrivere l’accordo proposto”.

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