Con “viviamocilento” il piccolo borgo di Pollica, guidato dal sindaco Stefano Pisani, apre le porte agli amanti della natura, della cucina e del cibo, in una parola del “buon vivere”: cui andrà ad aggiungersi musica di qualità ospitando artisti di fama internazionale del calibro di Raphael Gualazzi e Roy Paci. Saranno loro i protagonisti dell’imperdibile “goodbye summer” che chiuderà questa terza edizione del festival. Correte in Cilento, tuffatevi nel Mito: ma senza fretta, senza ansia, “viviamocilento”.
RAPHAEL GUALAZZI. Nome d’arte di Raffaele Gualazzi, nato ad Urbino nel 1981, cantautore e pianista italiano. Nel 2011 ha vinto la categoria Giovani del Festival di Sanremo con il brano Follia d’amore e, nello stesso anno, si è classificato al secondo posto all’Eurovision Song Contest. Nel 2014, in collaborazione con The Bloody Beetroots, arriva secondo al Festival di Sanremo 2014, preceduto da Arisa e seguito da Renzo Rubino. La sua musica nasce dalla fusione della tecnica ragtime dei primi anni del Novecento con la liricità del blues, del soul e del jazz nella sua forma più tradizionale. Le sonorità tipiche del pre-jazz e dello stride piano di Scott Joplin, Jelly Roll Morton, Fats Waller, Art Tatum e Mary Lou Williams, e il blues di Ray Charles e Roosevelt Sykes vengono attualizzate da Raphael Gualazzi con uno stile personalissimo dove la tradizione convive con le influenze più innovative di artisti eclettici come Jamiroquai e Ben Harper.
ROY PACI. Detto Roy (Augusta, 16 settembre 1969), è cantautore, trombettista e produttore discografico. Nella sua incredibile carriera, lunga più di 25 anni, Roy Paci ha suonato, scritto, arrangiato, collaborato con artisti italiani come Negrita,Vinicio Capossela, Piero Pelù, Samuele Bersani, Luca Barbarossa, Teresa De Sio, Bluebeaters, Mau Mau, Linea 77, Giorgio Conte, Nicola Arigliano, Cesare Basile, 99 Posse, Subsonica, Marlene Kuntz, Frankie HI-NRG MC, Carlo Actis Dato, e stranieri quali Manu Chao, Eric Mingus, Sean Bergin, Ned Rothemberg, John Edwards, Amy Denio, Han Bennink, Walter Weibous, Flying Luttembachers, New York Ska Jazz Ensemble, Zap Mama, Trilok Gurtu, Tony Levin, Macaco, Gogol Bordello, Mike Patton. Lo stesso Roy stima di aver preso parte, fino ad oggi, a circa 400 progetti discografici della più svariata natura.
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