Prima Novelli e poi Erra. Raffaele Novelli a Salerno ha raccolto meno di quanto seminato. Protagonista della stagione del made in Salerno gli fu consegnata una squadra con troppe falle. Fini nel tritacarne di una gestione societaria improntata all’eccessivo risparmio dove i consigli negativi che arrivavano alla compagine societaria finivano gioco forza per condizionare il rendimento di quella Salernitana. Non è stato fortunato a Salerno Raffaele Novelli allenatore dalle idee innovative sposò il 4-3-3 ma non riuscì a portare fino in fondo il suo progetto tattico. Protagonista anche di ottimi risultati quando era alle giovanili sotto la gestione Aliberti, Raffaele Novelli ci ha sempre messo la faccia anche davanti a critiche feroci che gli sono piovute addosso, a volte anche ingenerose. Meriterebbe un applauso per la professionalità, lo stile, l’abnegazione, ed il grande senso di responsabilità con cui allenò quella Salernitana. Ci auguriamo che il pubblico salernitano possa tributargli un giusto riconoscimento per il grande attaccamento e rispetto mostrato alla maglia granata in questi anni.