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L’ultima vittoria all’Arechi 5 mesi fa proprio contro il Pisa di Menichini

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Cinque mesi fa l’ultima vittoria all’Arechi. Cinque mesi fa l’ultimo ruggito della Salernitana nello stadio amico. Vittima sacrificale il Pisa di Menichini e Favasuli schiantato dopo pochi giri di lancette da un gol di Alessandro Volpe. Cinque mesi dopo Menichini ha cambiato panchina e cerca il primo successo interno per dare sostanza allo slancio in campionato dei granata dopo il colpo esterno a Martina Franca. Contro l’Aversa Normanna la Salernitana è chiamata a dare risposte convincenti sul piano del gioco, dell’intensità agonistica, del ritmo e dell’affidabilità. Finora la Salernitana ha segnato solo una volta su azione grazie al colpo di testa di Mendicino, ha tirato poco importa, ha mostrato l’ottima qualità dei singoli ma il gruppo non è ancora diventato squadra.

Gabionetta non è al meglio, Calil ha convinto poco come punta centrale, male Volpe e Castiglia scalpitano Negro, Favasuli e Mendicino. Insomma non è una settimana facile per Menichini alle prese con problemi di abbondanza ma anche di scelte da non fallire. La Salernitana deve convincere e convincersi dei propri mezzi. Deve fare breccia nel cuore dei tifosi che dopo i fischi col Cosenza e gli applausi di Martina non sanno ancora qual è la vera Salernitana. Il match di domenica si gioca in un orario anomalo. Fischio di inizio a colazione o quasi. Ore 11 tutti in campo per una partita che appare senza storia ma che invece nasconde non poche insidie. Salernitana attesa dal derby con l’Aversa Normanna e da due trasferte non impossibili per poi tornare all’Arechi contro il Melfi. Quattro partite alla portata dei granata. Parlare di filotto non è una eresia. Basta crederci a cominciare da domenica per mettere in cassa altri tre punti preziosi.

Fonte LIRATV

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