Tra le motivazioni manifestate dall’Ente nella richiesta si evidenzia soprattutto l’inserimento nella suddetta area di Comuni, come San Mango Piemonte, equidistanti da Salerno rispetto a Pontecagnano Faiano. L’Amministrazione, inoltre, ribadisce le proprie“importanti esigenze per il versante trasporto derivanti dall’assenza di istituti superiori e da un ingente numero di giovani studenti pendolari, dalla prossimità di un centro commerciale, dalla presenza di numerose attività produttive con connesse esigenze di trasporto dei lavoratori, dalla presenza del Museo Archeologico Nazionale e di altri siti di sicuro interesse culturale”.
“La nostra richiesta – afferma l’Assessore Mario Vivone – è determinata da motivi ben precisi e da una questione di equità che meritano identiche valutazioni. Il nostro territorio non può essere penalizzato, tenendo anche conto dell’impegno profuso a favore del servizio di trasporto pubblico garantito gratuitamente dall’Amministrazione a Pontecagnano Faiano. Ribadiamo, pertanto, la necessità di poter continuare a beneficiare delle tariffe agevolate di trasporto praticate dal sistema tariffario UnicoCampania, anche dopo il 31 dicembre 2014, quando dovrebbe, invece, scattare il sovrapprezzo derivante dal nuovo sistema tariffario integrato campano, in vigore dal 1 gennaio 2015. Non ritengo ammissibile che, considerata la stretta vicinanza al capoluogo, i nostri cittadini debbano corrispondere tariffe differenti rispetto ad altri utenti di Salerno che si trovano, con le fermate, a una distanza di pochissimi metri”.