Quest’anno la società del Presidente Pisapia ha rinnovato molto, ringiovanendo l’organico e puntando su atlete di prospettiva e di belle speranze, integrate dalle veterane Coppola, Avram, Napoletano e Pavlik alle quali sono state aggiunte la venticinquenne macedone Belma Beba e la diciottenne napoletana Rita Trombetta. Anche a Conversano sono cambiate un po’ di cose. Alle partenze della cubana Arassay Morens Duran, tiratrice scelta nella passata stagione del club pugliese, dell’ esperta Laure Oliveri e della capitana Marilena Fanelli, hanno fatto seguito gli arrivi del terzino Ljubica Ceklik, ex Palermo e Messana, dell’ala Guendalina Madella, ex di Salernoe di Mariangela Piccinno. (Rispetto a noi – precisa il tecnico della Jomi, Giovanni Nasta – hanno cambiato decisamente meno e per questo immagino una squadra già assestata, con una precisa identità di gioco. Noi stiamo lavorando tanto per trovare una nuova identità, un gioco diverso rispetto al passato ma non per questo meno produttivo. Sappiamo che la stagione è appena cominciata e che c’è tanta strada da fare ma è normale che nei nostri pensieri c’è la ferma intenzione di ripartire con il piede giusto”.
Pallamano: Jomi Salerno-Conversano, a Pescara si assegna la Supercoppa
L’edizione 2014 della Supercoppa l’ottava nel settore femminile si assegnerà a Pescara (ireta Rai Sport a partire dalle 17) e vedrà di fronte, le due protagoniste della scorsa stagione, la Jomi Salerno e il Conversano. La gara sarà preceduta, così come da programma, da un incontro tra le squadre Under 14 delle due protagoniste, una bella vetrina per le giovani promesse della Jomi. L’albo d’oro della manifestazione vede in testa il Sassari con tre successi, seguito da Salerno con due; una vittoria a testa per Bancole e Vigasio. Salerno e Conversano si ritroveranno di fronte dopo le interminabili sfide che hanno caratterizzato la passata stagione con partite sempre tiratissime. Sarà così anche quest’anno? Lo si scoprirà nel corso di una stagione che si presenta all’insegna dell’equilibrio. A Salerno è chiuso un ciclo vincente costruito su di un’ossatura base che è variata poco di anno in anno.
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