Gli studenti della Seconda università di Napoli (Sun) che hanno fatto ricorso dopo il test di Medicina dello scorso aprile saranno immatricolati con riserva a partire dai prossimi giorni. Lo ha stabilito il Tar. A dare la notizia è l’Unione degli universitari i cui legali già lo scorso luglio hanno fatto ottenere a oltre 2000 ricorrenti delle università di Bari e Napoli (Federico II) l’immatricolazione con riserva. “E’ l’ennesima vittoria che otteniamo – commenta il coordinatore nazionale dell’Unione degli studenti, Gianluca Scuccimarra – sulle irregolarità che si sono svolte durante i test dello scorso 8 Aprile. Sono più di 500 studenti, tra la Sun e atenei vari, che vedranno tutelato grazie alla nostra associazione il loro diritto allo studio; ancora una volta è la legalità a trionfare. Ancora una volta i diritti degli studenti devono essere garantiti tramite il ricorso al tribunale amministrativo . E’ ora quindi che anche la politica si svegli e dia una soluzione concreta al problema dell’accesso all’università. Il Governo ha ripreso a parlare di scuola, ma non di università, un atteggiamento miope perché al mondo dell’istruzione bisogna guardare nella sua totalità e il tema dell’accesso è una delle priorità da cui ripartire. Le ordinanze degli ultimi mesi dimostrano che questo sistema sta crollando: il governo e il Miur – conclude l’Udu – si facciano carico del problema a stretto contatto con le rappresentanze studentesche del Cnsu (Consiglio nazionale degli studenti universitari). Noi non ci fermeremo”.
Fonte ANSA