L’uomo era noto nel suo Paese d’origine come persona dedita alla commissione di reati contro il patrimonio (furti in abitazione, appropriazione indebita e ricettazione), in particolare era abile nell’introdursi, mediante scassi operati a regola d’arte, in abitazioni e ville lussuose, dalle quali (circa una ventina) asportava beni di valore, che rivendeva al mercato nero rumeno. Questa sua “attitudine” non era passata inosservata alle locali forze dell’ordine, che nel dicembre del 2008 erano riuscite a coglierlo nella flagranza di reato.
Al termine del processo, PUIU Constantin era stato condannato ad una pena definitiva di 4 anni di reclusione, per i reati predatori descritti; per tale motivo, sin dal 2011 si era reso irreperibile sul suolo rumeno, tanto da essere destinatario di mandato di arresto europeo, in ragione del quale era ricercato sul territorio di tutti gli Stati membri dell’Unione.
Nella giornata di ieri la svolta: dopo una speditiva analisi dei principali luoghi di aggregazione di stranieri provenienti dall’est europeo in questo capoluogo, i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno effettuato diversi servizi di osservazione dinamica per verificare la presenza di pregiudicati e di soggetti che potessero corrispondere alla descrizione fisica del ricercato. L’uomo, dopo diverse ore, è stato localizzato in un bar del centro, mentre stava giocando ad una slot-machine: la sua passione per il gioco è stato l’errore fatale che ha posto fine alla sua latitanza.
L’arrestato, dopo la notifica del provvedimento è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Salerno, in stato di arresto provvisorio in attesa di estradizione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Salerno.
COMUNICATO UFFICIALE CARABINIERI SALERNO
LIBERATECE DA QUESTO MARCIUME CI VOGLIONO PENE SEVERE