La giornata sarà arricchita anche dalla presenza di Claudio Gubitosi, Direttore Giffoni Experience, che, alle 10, terrà un incontro intitolato “Lab/Ora: Idee in movimento” all’interno del teatro della Chiesa SS. Corpo di Cristo.
Intanto, ieri sera, nella sala convegni del Centola, si è discusso del sistema sanitario italiano oggi tra qualità, eccellenza e ricerca. “Si ragiona quasi esclusivamente di tagli, pensando che il più bravo è chi taglia di più. Invece bisogna favorire la realizzazione di poli ospedalieri efficienti e anche interventi in project financing creando le condizioni utili per investire e per garantire servizi eccellenti” ha detto il Primo Cittadino Ernesto Sica nel suo intervento. Davvero vivace il dibattito moderato dall’inviato speciale de Il Mattino Antonio Manzo che, a sua volta, ha fornito diversi spunti interessanti alla discussione. Al tavolo dei relatori è giunto anche il saluto del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che, in una nota scritta, ha ribadito impegni e priorità in ambito di sistema sanitario italiano. Domenico Della Porta, Direttore sanitario AOU “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, si è soffermato sullo stesso sistema “che ha oramai sostituito il termine ‘servizio’” e ha poi ripercorso la storia recente dell’azienda ospedaliera universitaria di Salerno evidenziando la validità del documento programmatorio e l’attenzione alla qualità e all’eccellenza in ambito sanitario. Allo stesso modo interessante la relazione di Ottavio Coriglioni, Presidente del Gruppo Sanità di Confindustria Salerno, che ha operato un’attenta analisi sulle esigenze dei privati, sui fondi destinati alla sanità e su ipotesi di concertazione e interventi che determinerebbero una concreta riduzione dei tempi di attesa. Sul confronto pubblico-privato e sulle procedure per una buona sanità ha focalizzato l’attenzione dei presenti anche Gianfranco Camisa, Presidente dell’Associazione italiana ospedalità privata di Salerno. Conclusioni affidate a Enrico Garaci, già Presidente dell’Istituto Superiore della Sanità per il quale “se non si propone un reale momento di cambiamento non si può andare lontano”. Il Presidente Garaci, inoltre, pur rimarcando la consistenza delle risorse richieste agli utenti, ha sottolineato l’importanza della prevenzione e di una corretta educazione sanitaria sin dalle scuole.
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