Speriamo che quest’anno non ci siano scontri tra opposte tifoserie, che l’amore per i colori delle proprie città e squadre prevarichi sull’odio, il calcio torni ad essere espressione di uno sport pulito e momento di divertimento per le famiglie, un esempio per le nuove generazioni che è compito anche delle istituzioni garantire”. “Confidiamo in voi, negli amici di Ciro – scrive la famiglia Esposito – che con lui condividono la stessa passione. Per lui chiediamo giustizia, riponendo piena fiducia nelle istituzioni e nella legge affinché, una volta e per tutte, affiori la verità e venga fatta piena chiarezza sulla vicenda. Per questo motivo e per contrastare ogni tentativo di fuorviare la giustizia come ogni possibile confusione della verità ci rivolgiamo a chi era con Ciro quel pomeriggio, a chi ha visto, ai suoi amici e compagni di tifoseria”. “Auguriamo a tutti un buon campionato. Ciro – concludono – da lassù continuerà a tifare Napoli, ne siamo certi”.
(ANSA).