Cinque gol incassati in tre gare, difesa da rivedere
Cinque gol subiti in tre partite sono oggettivamente troppi. Soprattutto per chi punta alla promozione. Spesso i campionati li vincono le squadre con le difese migliori, basta vedere le statistiche che quasi sempre premiano chi incassa poche reti. Su questo aspetto deve lavorare ancora molto Menichini, alla ricerca ancora dell’assetto che possa sfruttare al massimo le caratteristiche dei giocatori in organico. Nell’ultima partita con l’Aversa Normanna la Salernitana ha pagato per errori individuali e prodezze degli avversari. Bianchi, che oggi compie 34 anni, è apparso un po’ lento. Al suo fianco Trevisan non ha giocato la sua migliore partita. A Martina c’era la stessa coppia di centrali e anche lì la Salernitana ha subito un gol evitabile con Trevisan fuori tempo e Bianchi che teneva in gioco Pellecchia. All’esordio con il Cosenza, con Tuia e Trevisan davanti a Gori, fu invece Giacomini a farsi sorprendere da Magli. Finora Menichini ha alternato Tuia e Bianchi come partner di Trevisan lasciando sempre in panchina Lanzaro. Zero minuti giocati in tre partite per il calciatore ex Reggina, Juve Stabia e Real Saragozza che doveva essere il punto di forza della difesa. Viste le amnesie mostrate finora, Lanzaro potrebbe trovare spazio dal primo minuto già dalla prossima partita. Anche sugli esterni la Salernitana non ha convinto. Colombo ha mostrato qualche incertezza di troppo e Franco non è riuscito a risolvere i problemi sulla sinistra con Pezzella pronto a soffiargli il posto a Lamezia. Ma forse, al di là degli errori dei singoli che ci sono stati, la difesa è andata in affanno a causa di un equilibrio di squadra che ancora manca.
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