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Il Cilento patria del tuismo “Slow”, boom di presenze nell’ultimo weekend di “Viviamocilento”

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“Bocconcino di bufala caldo, con pancetta di maialino nero del cilento, pomodorini di collina e  basilico; sformatino di fusilli alla cilentana con pomodorini, mozzarella di bufala, melanzane e basilico con spolverata di cacio ricotta caprino del Cilento”, sapori che conquistano da sempre i palati più esigenti come quelli dei tanti visitatori del viviamocilento, il festival “slow” conclusosi domenica nel comune di Pollica. In migliaia si sono riversati nella piccola baia a sud di Salerno per vivere con “lentezza” un territorio tra i più suggestivi d’Italia.

Nella terra del mito e lungo la rotta di Enea ci si è immersi in una vegetazione incontaminata all’ombra degli antichi vigneti di uva nera o riflessi nel mare cristallino della celebre Grotta Azzurra con capo Palinuro. A rifocillare i tanti escursionisti del viviamocilento ricchi menu di degustazione per far conoscere  le prelibatezze culinarie celebrate anche dal noto epidemiologo americano Ancel Keys, padre della “dieta mediterranea”. Comuni come Montecorice, Centola, Casal Velino, Pisciotta e Pollica sono riusciti a promuovere e a valorizzare questo piccolo angolo di paradiso pensando ad un progetto unico capace di riassumere con spirito “slow” il rapporto indissolubile tra uomo e natura. E per consolidare e testimoniare tale armonia tanti sono stati i contautori e compositori italiani che hanno aderito al viviamocilento: Brunori Sas a Brian Auger e Alex Ligertwood, Avion Travel, Kalàscima, Camillorè e Mascarimirì, Raf, Raiz e Mesolella, Raphael Gualazzi e Roy Paci.

Musica e natura, è su questo binomio che si è articolato il festival gnon un evento fine a se stesso ma uno stumento per offrire una lettura diversa a quanti desiderano scoprire le bellezze di questi luoghihè il sindaco Stefano Pisani a tracciare le linee guida che hanno ispirato il progetto che vede in Pollica, il comune capofila. gI dati sono positivi registrando il tutto esaurito. Strutture ricettive in piena attività, recupero dei sentieri e di luoghi suggestivi, viviamocilento non significa solo fruire ma pensare il territorio in maniera diversah. Soddisfatto, dunque, il primo cittadino di Pollica, gabbiamo scommeso tanto su questo progetto ed i risultati ci hanno dato ragioneh.

Cala il sipario sull’estate cilentana, ma è solo un arrivederci, l’enorme affluenza di pubblico registrata non ha lasciato indifferenti gli organizzatori che sul Cilento hanno deciso di investire.

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