Lo ha comunica l’assessore ai Lavori pubblici Edoardo Cosenza al termine di un sopralluogo operativo ai cantieri.
“L’intervento, che ha un quadro economico di 27 milioni di euro – ha ricordato Cosenza – riguarda l’allacciamento dei sistemi fognari di sette comuni: Striano, San Valentino Torio, Sarno, San Giuseppe Vesuviano, Poggiomarino, Ottaviano, Terzigno. Si tratta di una rete a servizio di 250mila abitanti equivalenti e che serve a far confluire i reflui al depuratore di Angri attraverso un collettore già realizzato e attualmente in fase di collaudo. L’opera è attuata dalla Arcadis, Agenzia regionale di Difesa del suolo, alla quale era stata trasferita dal Commissariato Jucci.
“Dal sopralluogo odierno è emerso che i lavori sono realizzati al 97%: al momento sono già stati completati 18 chilometri di collettori, i tre impianti di sollevamento, i due attraversamenti fognari in alveo del fiume Sarno, gli attraversamenti ferroviari e dell’Acquedotto campano e cinque ‘sfioratori’, ossia le infrastrutture che collegano le reti fognarie comunali al collettore. Il cronoprogramma condiviso dalla impresa appaltatrice e dalla Arcadis ha fissato come termine dei lavori la data di fine anno.
“All’incontro hanno preso parte anche il sindaco e il vicesindaco di Poggiomarino, Pantaleone Annunziata e Giuseppe Annunziata e il sindaco di Striano, Aristide Rendina accompagnato dall’assessore ai Lavori pubblici, Santolo Sorvillo.
“L’intervento – ha concluso Edoardo Cosenza – sarà funzionale anche allo svuotamento delle vasche Pianillo di san Giuseppe Vesuviano e Fornillo di Terzigno, che rivestono una importanza fondamentale per la sicurezza del territorio e dei cittadini dal rischio idrogeologico di moti cittadini vesuviani, essendo opere di sicurezza idraulica. Lo svuotamento degli invasi risolverà anche il vecchissimo problema ambientale e sanitario dovuto alla presenza di reflui stagnanti che esondano con le precipitazioni piovose invadendo le aree a valle. L’opera dell’assessorato ai lavori pubblici, dell’assessorato all’ambiente e dell’intera Giunta Caldoro proseguirà incessantemente, mediante Arcadis, per ottenere un bacino del Sarno disinquinato e sicuro, per il benessere dei moltissimi cittadini che ci vivono.”
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