La presentazione dei lavori avviene nell’ambito delle celebrazioni delleGiornate Europee del Patrimonio 2014, previste in tutta Italia il 20 e 21 settembre 2014. Tale manifestazione, ideata nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee, è giunta alla sua 31a edizione e costituisce un’occasione di straordinaria importanza per riaffermare, presso l’opinione pubblica, il ruolo centrale della cultura nelle dinamiche sociali italiane. Protagonisti dell’intervento di restyling sono stati gli studenti del Liceo Artistico “Sabatini-Menna” di Salerno, chiamati ad una significativa esperienza di cittadinanza attiva, di cratività artistica e d’ interazione scuola/stage in azienda. Nella prima fase del progetto, avviato nell’anno scolastico 2011-2012 e presentato in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, i ragazzi sono stati guidati dal Servizio Educativo della Soprintendenza BSAE di SA e AV e dai docenti a constatare l’importanza dell’ascensore di Piazza Matteo D’Aiello, trait d’union tra le Fornelle e il Plaium Montis, quartieri dell’antica Salerno ricchi di storia, arte e natura in cui il ricordo degli orti di piante officinali dei monasteri medievali è ancora vivo nel Giardino della Minerva.
Qui, a ridosso delle antiche mura, intorno agli anni venti del XIV secolo Matteo Silvatico, medico e botanico della Scuola Medica Salernitana, celebre autore dell’ Opus pandectarum medicinae, coltivava e studiava le piante officinali impiegate nella confezione di rimedi terapeutici. Rilevate le condizioni di degrado dovuto all’incuria degli utenti, i ragazzi hanno adottato entusiasticamente l’idea di riqualificare l’atrio d’ingresso all’ascensore, realizzando pannelli ceramici ispirati ad un repertorio fotografico di miniature di erbe officinali in uso presso la Scuola Medica Salernitana, desunto da manoscritti conservati in biblioteche di tutto il mondo e messo a disposizione dalla Soprintendenza BAP di SA e AV. Le miniature sono state oggetto di una rielaborazione grafica con disegni e pannelli esplicativi presentati in una mostra organizzata in occasione della XIV Settimana della Cultura nel Museo Diocesano “San Matteo” di Salerno. Successivamente i ragazzi hanno realizzato su carta lucida gli spolveri dei soggetti scelti, esecitandosi poi sulla tecnica della pennellatura a mano.
Quindi, ospitati presso i laboratori ceramici di Vietri sul Mare: Ceramica Lucio Ronca, Ceramica Daedalus di Nicola Campanile, Ceramica Francesco Raimondi e Ceramica Giuseppe Bisogno, hanno realizzato con estro e creatività le decorazioni sui pannelli, guidati dai docenti e dai maestri ceramisti che li hanno resi partecipi di antichi segreti di bottega. In piena sintonia con l’operazione artistica, il Dipartimento di Farmacia dell’Università di Salerno, in collaborazione con lo Spin Off Accademico “Naturalmente Colore”, ha realizzato la finitura pittorica con la messa in posa di tonachini colorati con piante dell’area mediterranea, ispirati ai semplici della farmacopea salernitana e frutto della ricerca condotta per individuare prodotti a basso impatto ambientale e fortemente legati al territorio.
L’installazione dei pannelli ceramici e gli interventi manutentivi degli spazi sono stati curati dal Comune di Salerno, con il supporto scientifico della Soprintendenza BSAE di SA e AV e del Dipartimento di Farmacia dell’Università di Salerno e con il coordinamento tecnico- artistico della Confederazione Nazionale dell‘Artigianato di Salerno. Per completare l’intervento il Rotary Club Salerno Est ed il Comune di Salerno hanno provveduto a riqualificare il cancello d’ingresso coinvolgendo l’inesauribile estro artistico e poetico di Riccardo Dalisi, mentre la Fondazione Scuola Medica Salernitana-Giardino della Minerva, con l’installazione di piante officinali, ha dedicato un ulteriore omaggio al mondo della botanica.
Speriamo non venga vandalizzato…
Speriamo anche che non resti senza risposta la richiesta dei residenti di provvedere alla pulizia in modo continuativo dell’altro percorso che fanno turisti e cittadini per accedere al giardino della minerva cioè le scale di via Fusandola abbandonate al degrado mentre dovrebbero essere un fiore all’occhiello della Salerno turistica!