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Salerno: si insedia il nuovo procuratore Carmine Lembo

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Si è insediato in mattinata nel corso di una cerimonia il nuovo Procuratore di Salerno Corrado Lembo che lascia la Procura di Santa Maria Capua Vetere dopo importanti successi raccolti in diversi anni di dura lotta alla criminalità organizzata. La sua nomina è stata decisa a maggioranza dalplenum del Csm: Lemboha ottenuto 12 voti, contro gli otto andati al suo diretto concorrente, il pm della Direzione nazionale antimafia Leonida Primicerio. Lembo succede a Franco Roberti, che ha lasciato l’incarico di procuratore di Salerno quasi un anno fa, dopo la sua nomina a procuratore nazionale antimafia. Tante personalità illustri presenti alla cerimonia tra cui il Presidente della Corte Costituzionale Giuseppe Tesauro e lo stesso Franco Roberti che si è soffermato con i giornalisti tornando a parlare dell’omicidio di Angelo Vassallo avvenuto 4 anni fa a Pollica nel salernitano: “Ho lasciato un po’ in sospeso le indagini sull’omicidio di Angelo Vassallo anche se da Roma ho continuato a seguirle. Non mi fermerò fino a quando non si accerterà chi e perché è stato a uccidere il sindaco di Pollica”.

Il Procuratore Antimafia ha poi voluto rimarcare come non è vero che la giustizia italiana non funziona riportando un esempio di vita personale: “Non ho mai fatto in vita mia più di 20 giorni di ferie all’anno. É un falso problema perché se si fa passare il segnale che la giustizia non funziona, è lenta perché i magistrati lavorano poco, è una falsità”. Per Roberti è un falso problema “che è diventato un problema per il modo in cui è stato presentato. Se invece in un quadro di rilancio e di efficienza dell’amministrazione giudiziaria, con testo di riforme vere si chiede il sacrificio ai magistrati, i magistrati saranno ben lieti di aderire”. “Naturalmente – ha concluso Roberti – lasciando poi i 30 giorni liberi, nel senso che bisognerà sospendere i termini per il deposito delle sentenze”.

“Un’istituzione come la Corte Costituzionale penso meriti ben altro trattamento“. Questo invece il pensiero di Giuseppe Tesauro, presidente della Corte Costituzionale commentando l’empasse del Parlamento per l’elezione dei giudici costituzionali. Per Tesauro “uno spettacolo che non meritano anche i cittadini italiani”. “Il cittadino italiano spesso e un po’ troppo bistrattato. E’ una cosa amara, molto amara – ha aggiunto Tesauro – “Questo stallo c’è stato anche in altre epoche ma forse era un po’ più ovattato, si nascondeva dietro esigenze di meditazione”.

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