Venerdì 19 è stata inaugurata in Piazza Alfano I “I colori dell’ombra”: una delle cinque installazioni selezionate nell’edizione 2013 del concorso Ombre d’Artista, ideato e promosso da “Gate Salerno – genius Loci, architettura, territorio, economia”, iniziativa promossa dai comuni di Salerno e Ravello e dalle associazioni culturali Effetti Collaterali e NewItalianBlood. A Seguire, presso il 2° piano del Complesso Monumentale di Santa Sofia, si è tenuto l’atteso vernissage della mostra dei lavori vincitori del Premio “NewItalianBlood Top 10 2014” per le sezioni Paesaggio e Architettura, visitabile fino al 28 settembre. Il premio è stato curato dagli Architetti Luigi Centola, Gerardo Sassano e Patrizia Giannattasio per la sezione paesaggio, per la sezione architettura dagli architetti Luigi Centola, Giacomo Minelli e Gemma Ordine.
In occasione della vernice sarà presentato un evento collaterale, “Edible landscapes”, curato da Gemma Ordine, e supportata dagli architetti dello studio Project 2.0, con installazioni e performances a cura di artisti e ceramisti che operano da anni in con un forte legame con il “ Genius Loci “ della città, e che sono quelli del collettivo Moe composto da: Doriana Giannattasio, Patrizia Giannattasio, Sofia Cerruti, Elena Rinaldi, con la collaborazione per l’occasione di Dino Giannattasio. Il titolo dell’ opera presentata dal collettivo è “Edible Landscape: fresh food for fun”. Si tratta di micro orto da appartamento, per imparare giocando con l’auto-produzione del cibo vegetale. L’artista Lello Ronca, coadiuvato dal musicista Vincenzo Romano e da Giusi di Dato, si esibirà nella performance “Terra d’amore”.
L’architetto Deborah Napolitano esporrà invece le sue ceramiche; in esposizione anche i lavori Enzo Napoletano. Curatrice del percorso è l’architetto Gemma Ordine. Al 1° piano del Complesso Monumentale di Santa Sofia sarà possibile, inoltre, visitare fino al 28 settembre, la mostra collettiva di tutti i progetti partecipanti al Concorso Ombre d’artista 2013. Alle ore 12, sempre nel Complesso Monumentale, incontro pubblico con l’architetto Margherita Guccione, direttore Maxxi Architettura di Roma. In contemporanea con la nuova edizione del concorso “Ombre d’artista”, per la realizzazione d’installazioni di architettura temporanee che indaghino il concetto di ombra da offrire alla città di Salerno nei mesi estivi, verrà lanciato anche, nei giorni a venire, il concorso “Parco del Colle Bellaria e Antenna Telecomunicazioni” per restituire il parco panoramico alla comunità, sostituendo gli inquinanti tralicci esistenti con un nuovo Landmark urbano dal minimo impatto visivo ed elettromagnetico. Entrambi i bandi saranno consultabili sul sito ufficiale del Comune di Salerno e Gate è anche un luogo di interazione in cui online ed offline vivono in simbiosi. Infatti, “Gate Siamo Noi” si svolge interamente su Facebook offrendo l’opportunità di far emergere idee, suggerimenti, temi e proposte da sviluppare durante e dopo il festival.
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