Venerdì sera si era già avvertita una lieve scossa a Pozzuoli. Tra le 21:30 e le 22 era stata avvertita dalla popolazione un’oscillazione della terra ed era stato udito anche questa volta un boato. Forte lo spavento tra gli abitanti del centro storico e del lungomare puteolano, la scossa era stata avvertita anche in alcune zone di Napoli.
“La verità è che gli edifici pubblici e ovviamente anche quelli privati – spiegano il membro dell’esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il capogruppo del Sole che Ride al comune di Pozzuoli Paolo Tozzi – non hanno subito le dovute manutenzioni con il passare degli anni e che la Protezione Civile nazionale a nostro avviso non ha realizzato o adeguato i piani di evacuazione in caso di emergenza. Allo stato attuale non è difficile prevedere che in caso di eruzioni o forti terremoti gli edifici crolleranno come birilli e oltre ai danni potremmo trovarci dinnanzi ad una vera e propria strage. Moriremo come topi in trappola. Purtroppo il problema della sicurezza e della tenuta statica degli edifici è da tempo sottovalutato visto che si pensa solo a nuovi condoni e continue cementificazioni selvagge. Stiamo facendo il conto alla rovescia dei giorni che ci separano all’ennesimo annuncio fatto una settimana fa sulla presentazione e attuazione entro pochi mesi del piano di fuga dei Campi Flegrei annunciato in più occasioni e mai presentato dalla Protezione Civile Nazionale e Regionale”.