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Il balcone sputa-cicche nella Certosa di San Lorenzo in Padula

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Un’opera architettonica importante, quale la Certosa di San Lorenzo in Padula, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1998, meriterebbe un’attenzione particolare da parte di tutti noi, non tanto per mera forma, ma per profondo rispetto della Storia. Tutti noi godiamo, oggi, della vista di bellezze architettoniche di così pregevole fattura, grazie a quanto fatto, dal XIV secolo in poi, in questo luogo ospitato nel nostro territorio. Il Codacons Campania Onlus, come Associazione, rileva un’anomalia a seguito di una segnalazione.

“Ci hanno raccontato delle cicche disseminate nella Certosa di Padula  in alcuni punti nella corte esterna – si legge in una nota -. Abbiamo appurato la cosa e abbiamo trovato e fotografato un balcone sputa-cicche. Si vedono, infatti, cicche un po’ dappertutto, ma soprattutto al di sotto di quel balcone un po’ malandrino, che lancia i resti incombusti delle sigarette proprio sotto nella strada di raccordo che va dalla corte esterna ai giardini. Documentazione fotografica alla mano, lanciamo un appello per il buon nome della Certosa di Padula e di tutti gli abitanti del Vallo di Diano: evitiamo, da oggi in poi, di buttare le cicche per strada e, soprattutto, nella Certosa di Padula. Ne acquisteremo in rispetto da parte dei tanti turisti che vengono ad ammirare questo importante monumento, patrimonio dell’intera Umanità”.

Codacons Campania Onlus

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