L’importanza della riattivazione della stessa è anche dovuta alla nuova normativa regionale, che prevede, appunto, la valorizzazione ed il ruolo delle Associazioni Pro loco riconoscendone il valore sociale, costituendone l’Albo regionale e riconoscendo il ruolo di coordinamento dell’Unione nazionale Pro Loco d’Italia.
“Un momento per unificare quelle che sono le idee ed i vari progetti in campo, sia pubbliche che private – afferma l’assessore comunale al turismo Giovanni De Simone – del come migliorare l’offerta turistica locale, con la creazione di un piano turistico integrato tra la zona marittima e la zona collinare ed un programma degli eventi, anche passando attraverso le varie associazioni del territorio, per la riscoperta dello stesso e delle sue varie tradizioni enogastronomiche. Da questo potranno nascere certamente contenuti importanti del come poter affrontare la sfida turistica lanciata dai vari mercati nazionali ed internazionali, se e a quali fiere partecipare, e, punto fondamentale, su quale settore e livello turistico si vuole puntare”.