In Campania in prima fila quest’anno le aziende della Green Economy, tra le quali Ecoem (Consorzio la gestione dei Raee), Sabox, Sada, Cartesar, la rete delle aziende della carta “100& Campania” e quelle in prima fila nella produzione agricola di qualità: Rago Group, Terra Orti, Alma Seges e Green Campania. Nel week-end dal 26 al 28 settembre, a testimoniare l’attenzione sempre crescente da parte delle imprese per l’ambiente, in prima fila, armati di guanti e ramazza, ci saranno anche i dipendenti che saranno a stretto contatto con le comunità locali, i comuni e le associazioni per una Campania Sostenibile. Protagonista il Parco Nazionale del Cilento ,Vallo di Diano e Alburni : saranno distribuiti, anche quest’anno, agli alunni ed ai gruppi di volontari oltre 2500 kit di Legambiente per consolidare e sedimentare i loro comportamenti consapevoli, sempre più improntati al rigoroso rispetto della natura e dell’ambiente e soprattutto, per proseguire nell’importante azione di sensibilizzazione delle comunità locali. Gli interventi riguarderanno la pulizia di sentieri ed aree ricreative, fondali marini, spiagge e corsi d’acqua, boschi
“Bellezza e partecipazione sono il binomio vincente di Puliamo il mondo – ha commentato Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania – da una parte la bellezza del nostro paese , un dei più amati e visitati al mondo spesso sfregiato dall’incuria e dai rifiuti; dall’altra l’impegno attivo di tanti cittadini che vogliono rendere più belle e vivibili le città della nostra regione. Puliamo il mondo va proprio in questa direzione: coinvolgere i cittadini in azioni concrete a favore dell’ambiente e diffondere la pratica della raccolta differenziata e del riciclo significa contribuire ad un virtuosismo che fa bene al Paese e che dà slancio alla Green Economy”.
Contro il degrado urbano Legambiente in questa edizione di Puliamo il Mondo punta alla valorizzazione e promozione dell’ agricoltura come un prezioso alleato per affrontare le grave crisi ambientale e creare un’economia sostenibile. Coltiviamo il cambiamento attraverso l’agricoltura biologica, l’agricoltura sociale , e in genere le mille forme di agricoltura legate alle vocazioni dei territori. In collaborazione con le associazioni di categorie in tutta la regione si svolgeranno iniziative per ridisegnare l’immagine delle città attraverso gli orti urbani, non solo per restituire il verde ai centri urbani, ma anche per produrre cibi sani e di qualità. In particolar modo in collaborazione con Confagricoltura, sabato 27 settembre sarà la volta della Strada provinciale Aversana nel tratto tra Battipaglia e Eboli che, col supporto dei mezzi di alcune aziende agricole e le braccia e l’entusiasmo dei ragazzi dell’istituto ProfAgri di Battipaglia, sarà liberata dalle tante microdiscariche che l’affliggono.
All’iniziativa partecipa anche il Distretto Turistico Sele Picentini. Sempre sabato mattina saranno poi ripuliti i giardini davanti la chiesa San Gregorio VII, con la partecipazione degli alunni dell’Istituto comprensivo Gaetano Salvemini e dei ragazzi dello staff di Radio Castelluccio. A Battipaglia anteprima a venerdì mattina con la pulizia della zona ex zuccherificio insieme ai ragazzi africani e agli operatori dell’associazione Ujamaa; in contemporanea con i giovani studenti della Scuola media A.Gatto intervento presso i giardini di Piazza A.Moro. Primi appuntamenti a Salerno dove venerdì 26 settembre volontari in azione presso Istituto Professionale per l’Agricoltura Profagri di Salerno, mentre sabato 27 settembre Legambiente insieme ai cittadini e alle scuole del centro puliranno Via Benedetto Croce nei pressi del Castello Arechi. A Paestum sabato 27 settembre volontari in azione a Porta Marina pe ripulirla dalle erbacce . Cilento protagonista: a Pioppi domenica 28 settembre sub in acqua per la pulizia dei fondali della scogliera davanti al Museo del Mare e successiva visita per turisti e cittadini.
E le rampe della tangenziale? Qualcuno decide di porre fine a questa vergogna? Altro che città europea, sembra di essere al Cairo (o nelle peggiore periferia partenopea)!