I motivi che hanno spinto il Comune, nella persona del sindaco Andrea Salati, a spingersi in questa direzione sono: violazione degli articoli 11 2 12 della Legge Regionale numero 2 del 1994 (Eccesso di potere per difetto di istruttoria e di presupposto); violazione del procedimento di cui al decreto n.57 del 2012; violazione della deliberazione di Giunta Regionale n.1268 del 2009; difetto di motivazione, contraddittorietà, falsità dei presupposti, eccesso di potere per travisamento dei fatti. “Un atto dovuto – ha spiegato il primo cittadino – poiché sono andati a vuoto tutti i tentativi fatti nel corso degli ultimi mesi per risolvere la questione senza provocare nocumento ai cittadini di Gioi e del Cilento interno”. Il Comune di Gioi sarà assisto dinanzi al Tar Campania, sede distaccata di Salerno, dagli avvocati Aniello Lamberti, Graziano Barbato e Valerio Rizzo.