Di soffitti storici ne sono stati realizzati tre, uno risalente al ‘500, un altro al’600, sempre presso la chiesa di San Donato, a Castelli, ed un altro di epoca moderna, 1954, esposto alla decima triennale di Milano. L’idea è quella di creare il quarto Cielo d’Italia che sarà esposto ed inaugurato presso Expo 2015, il tema dei decori dovrà essere il cibo, l’energia, il pianeta, la vita. Delle mattonelle che saranno inviate, assieme ad un curriculum vitae degli artisti, sarà creato un catalogo che, nell’idea del comitato organizzatore, dovrà diventare anche una guida del mondo ceramologico italiano. Una opportunità per Vietri, ma per la ceramica italiana in genere, soprattutto in un’ottica di cooperazione dei vari centri ceramici sia regionali che nazionali, poiché sono convinto che sul piano economico e commerciale, la difesa del nostro mercato non va ricercata nel creare sterili polemiche o nell’elevare velleitarie barriere e antistoriche chiusure, ma, al contrario, bisogna aprirsi ad un confronto che si può vincere con la forza della qualità, delle tecnologie e dell’innovazione, e la città di Vietri ha le carte per farlo».