In merito all’approvazione del regolamento sulla TARI avvenuta ieri sera in consiglio comunale, il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “Ho apprezzato l’atteggiamento responsabile di chi ieri era presente in consiglio comunale, aldilà delle diversità di posizioni espresse in quella stessa sede. Votare il regolamento sulla TARI era importante e propedeutico all’approvazione del Bilancio. Nella prospettiva, però, credo sia compito di questa maggioranza verificare la convergenza degli obiettivi che ci hanno tenuti uniti in questi anni. Il Bilancio così come approvato dalla Giunta con il parere positivo dei Revisori dei Conti e già ampiamente discusso dalla maggioranza, sarà un momento di verifica importante. Abbiamo bisogno di un clima sereno per realizzare il programma che ci siamo posti. Sarà mio dovere, una mia responsabilità fare un passo indietro qualora non ci siano più i presupposti per poter continuare un’esperienza sindacale che è stata comunque per me straordinaria. La Città viene prima di tutto, prima delle mie e delle nostre ambizioni”.
Scafati: approvazione TARI in Consiglio Comunale. Sindaco Aliberti: “Una mia responsabilità fare un passo indietro”
In merito all’approvazione del regolamento sulla TARI avvenuta ieri sera in consiglio comunale, il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “Ho apprezzato l’atteggiamento responsabile di chi ieri era presente in consiglio comunale, aldilà delle diversità di posizioni espresse in quella stessa sede. Votare il regolamento sulla TARI era importante e propedeutico all’approvazione del Bilancio. Nella prospettiva, però, credo sia compito di questa maggioranza verificare la convergenza degli obiettivi che ci hanno tenuti uniti in questi anni. Il Bilancio così come approvato dalla Giunta con il parere positivo dei Revisori dei Conti e già ampiamente discusso dalla maggioranza, sarà un momento di verifica importante. Abbiamo bisogno di un clima sereno per realizzare il programma che ci siamo posti. Sarà mio dovere, una mia responsabilità fare un passo indietro qualora non ci siano più i presupposti per poter continuare un’esperienza sindacale che è stata comunque per me straordinaria. La Città viene prima di tutto, prima delle mie e delle nostre ambizioni”.
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