Azienda calcio Grecia: serie B “in fuori gioco”!

Problemi economico-finanziari hanno fatto rinviare a “tempo indeterminato” l’inizio del campionato della Seconda Divisione del calcio greco stagione calcistica 14/15. (fonte La Repubblica) Il taglio delle sponsorizzazioni del 30% attivato dal Consorzio Opap e la crisi economico-finanziaria che attanaglia la Grecia hanno indotto i presidenti dei club ellenici a sospendere l’attivita’ agonistica delle proprie societa’. A causa della crisi , l’Aek Atene dopo novant’anni di storia sportiva  e’ ripartita dai campionati dilettantistici ed il Panathinaikos per molti mesi non e’ riuscito a pagare l’affitto dello stadio. In Italia pur avendo avuto un incremento del 14,3% di aziende fallite rispetto al secondo trimestre 2013, ed un tasso di disoccupazione giovanile del 46% (diviso come segue  nord 35,9%, centro 42,9%, sud  60,9%, l’azienda calcio italiana riesce ad attivare competitive strategie aziendali contro il calcio austerity.

In linea con le problematiche finanziarie e di recessione , per la stagione 2014/15, gli stipendi dei calciatori di Serie A sono  diminuiti del 63% . Il valore totale degli stipendi per la prossima stagione calcistica risulta essere pari a 849 mln di euro, importo inferiore a quello della scorsa stagione (2013/14) pari ad euro 912 mln di euro. (fonte La Gazzetta dello Sport). Nei campionati precedenti la voce di bilancio dei club di calcio Serie A per “stipendi calciatori” risultava essere la seguente: stagione 2012/13( euro 1.039mln euro),  stagione 2011/12 (1.100 mln euro), 10/11 (1.000) , 09/10 (969), 08/09 (915) , 07/08 (829). L’ideale classifica per “stipendi calciatori” divisa per ogni singolo club risulta essere la seguente: Juventus ( 118 mln euro), Roma (98), Milan (94), Napoli (70), Fiorentina (56), Lazio (55,1), Palermo (30),Sampdoria e Sassuolo (28), Genoa (27,4), Torino ( 27), Udinese (26), Atalanta (24), Parma  e Verona (20,5), Chievo ( 18,3), Cagliari (16), Cesena (11,2), Empoli (11).

Per la stagione 2013/14 il valore degli “stipendi calciatori” risultava invece essere il seguente: Juventus (115 mln euro), Milan (105), Inter (95), Roma (92,5), Napoli (74,1), Lazio(62), Fiorentina (60,5), Genoa ( 33,6), Bologna (29,8), Parma ( 29,5), Sampdoria ( 27.5), Torino ( 27,1), Atalanta ( 24,7), Verona ( 22,6), Catania ( 22,1), Sassuolo ( 21), Udinese ( 20,5), Chievo ( 17,6), Cagliari ( 17,4), Livorno ( 14,5). In tema di “fair play finanziario” bisogna evidenziare che alla data del 30 giugno 13, il Napoli ha chiuso per il settimo anno consecutivo, il proprio bilancio in utile per l’importo di otto milioni di euro. Bilancio in utile anche per la Fiorentina (1 mln di euro), “perdite di esercizio” per Inter (81 mln), Roma (40 mln), Juventus (16 mln), Milan (7 mln), Lazio ( 6 mln). ( Fonte La Gazzetta dello Sport)

Per i club in questione alla data del 30 giugno 13 , il “valore dei ricavi” risulta essere il seguente: Milan (276 mln euro), Juventus (275), Inter ( 178),Roma (125), Napoli (120), Lazio (108), Fiorentina (73). Fair play finanziario e azionariato popolare per vincere la sfida al “calcio austerity”!!!!

Antonio Sanges – Dottore Commercialista