La riunione, tecnica, è l’ennesimo indizio sulla possibilità che l’amministrazione e i progettisti stiano rivedendo l’opera pubblica per tentare un accordo con la Soprintendenza. Dell’ipotesi di ridurre di un piano il Crescent aveva parlato già ieri il deputato grillino Girolamo Pisano: “E’ da censurare ogni ipotesi, che pure sembrerebbe al vaglio della Soprintendenza di rilascio di un parere favorevole – ha precisato il parlamentare in una nuova interrogazione al ministro – con prescrizioni riduttive eliminazione di un piano del Crescent sia perché insuscettibili di mitigare o ridurre l’impatto paesaggistico dello smisurato edificio e sia perché sarebbero facilmente superabili, se non adeguatamente motivate, in sede di ricorso amministrativo”.