“Se chi ha ucciso i quattro ragazzi dovrà pagare il giusto prezzo per la strage di cui si è macchiato, si impongono alcune considerazioni e domande cui qualcuno deve ancora il coraggio di rispondere: il guidatore è recidivo in quanto coinvolto in un incidente stradale nell’ottobre 2012 in cui ha perso la vita un altro ragazzo.
Chi ha lasciato o ridato la patente al ragazzo ha verificato la presenza e il livello di gravità di eventuali problemi alcolcorrelati?
In caso affermativo, quali prescrizioni sono state date a tutela dell’incolumità e della salute della comunità?
Chi gli ha dato da bere o chi l’ha visto bere fino all’ubriachezza e fino a diventare una bomba umana cosa ha fatto per impedirgli di mettersi al volante della BMW in quelle condizioni ?
Esistono oltre a quella del ragazzo killer altre pesanti responsabilità etiche e legali che vanno approfondite e di cui occorre rendere conto.
E’ ora di finirla di imprecare contro fato avverso. E’ l’ora della giustizia e della verità. Senza sconti per nessuno.”