All’UNISAMUN 2014 prenderanno parte circa cento studenti provenienti dalle università di tutto il mondo. Ciascuno di loro parteciperà in qualità di delegato di uno stato ad uno dei quattro comitati: Consiglio di Sicurezza, Consiglio Economico e Sociale, Consiglio dell’Unione Europea, Consiglio della Fao; inoltre è previsto un comitato di giornalisti, che seguiranno i lavori e contribuiranno all’edizione del magazine della conferenza (The Salerno Correspondent).
I delegati discuteranno gli argomenti nei singoli comitati, e cercheranno un consenso su bozze di risoluzione da approvare secondo le regole di procedura dei rispettivi organi internazionali. Il dibattito si svolgerà interamente in inglese, lingua franca internazionale, e si richiederà un codice di abbigliamento formale. Ogni studente-delegato dovrà sostenere e difendere pubblicamente le ragioni del proprio Paese, sempre diverso da quello di origine; facendo ciò, si immedesimerà nelle posizioni di un altro Stato, facendone propria la cultura e la storia. Sono previste delle serate post-dibattito, che avranno come cornice la bellissima città di Salerno e le suggestive cittadine della Costiera Amalfitana.
Rafforzare la cooperazione multilaterale nell’era della globalizzazione, questo il tema dell’edizione 2014 di UNISAMUN. I delegati nei comitati dibatteranno su problemi complessi, per cui si fatica a trovare una soluzione istituzionale, per cui è di centrale importanza la partecipazione giovanile.Come sottolineato da Norbert Czerniak (Segretario Generale della Conferenza) partecipare a Unisamun 2014 costituisce “una grande opportunità per gli studenti provenienti da differenti paesi di confrontare le loro opinioni su tematiche internazionali e sviluppare capacità negoziali“. Mirko Montuori (Presidente Unisa Mun Society) aggiunge: “la Conferenza UNISAMUN rappresenta un evento fondamentale per tutti gli studenti che si interessano ai grandi temi della politica e dell’economia globale. Discutere di cooperazione multilaterale, con giovani provenienti da varie parti del mondo, è il modo migliore per apprendere i punti di vista dell’altro e lavorare assieme per costruire il futuro della comunità internazionale“.