Un ultrà di 41 anni della squadra di calcio del Lecce, è stato arrestato dagli agenti della Digos della locale Questura per aver utilizzato fumogeni all’interno dello stadio durante l’incontro Lecce-Paganese del 27 settembre scorso. Su disposizione del pm della Procura di Lecce Carmen Ruggiero, l’ultrà è agli arresti domiciliari. Per quanto riferito dalla polizia, nel secondo tempo della stessa partita il tifoso ha inoltre assemblato pezzi di carta per realizzare uno striscione, successivamente esposto, lungo 10 metri, con la scritta ‘22.09.14… Fuori gli ultras dalle galere! U.L.’, verosimilmente riferito all’arresto dell’ultrà napoletano soprannominato ‘Genny à carogna’. Questa circostanza, fanno sapere da Questura, potrebbe avere conseguenze sulle procedure in atto per l’attribuzione del Daspo allo stesso tifoso pugliese. Ad incastrare l’ultrà sono stati i filmati delle telecamere dello stadio di via del Mare. Il 41enne è stato ripreso mentre in Curva Nord, inginocchiato per non farsi riconoscere, lancia un fumogeno e, sempre in ginocchio, si allontana per poi ricomparire qualche metro più avanti. L’ultrà è stato riconosciuto anche per i tatuaggi e la maglietta nera con la scritta gialla ‘Acab’ che indossava e che è stata trovata dagli agenti della Digos nel corso di una perquisizione domiciliare.