Un’infrastruttura prevista nell’ambito del programma Più Europa che costerà in totale 14,5 milioni di euro e che dovrebbe essere ultimata entro la fine del 2015, “molto prima della realizzazione della struttura sanitaria” dice l’assessore comunale all’urbanistica Peppe Greco. “Con l’avvio di quest’opera – dice Caldoro – abbiamo dato a Caserta la risposta che questa grande città merita, altrimenti il dissesto (proclamato nel 2011, ndr) l’avrebbe condannata.
Caserta resta la provincia campana che ha avuto più finanziamenti per opere pubbliche; penso anche all’alta capacità Napoli-Bari che passerà nei comuni casertani di Cancello e Maddaloni, centri nei quali nei prossimi mesi si apriranno altri cantieri”. “La realizzazione della strada di collegamento – spiega il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio – servirà anche riqualificare l’area ex Saint Gobain, ovvero la zona sud della città, spesso isolata.
Con le Ferrovie dello Stato inoltre dovremo sederci al tavolo per programmare l’inizio dei lavori della stazione di Caserta Est, ma il nostro vero obiettivo resta quello di collegarci con la Tav che dovrebbe avere una fermata a Gricignano d’Aversa”. In prospettiva la stazione di Caserta Est dovrebbe sostituire quella centrale che invece diverrà fermata “Reggia di Caserta”, sorgendo proprio di fronte al monumento vanvitelliano. Inoltre da Caserta Est dovrebbe partire anche una monorotaia collegata direttamente con il Policlinico.