La foto del profilo è emblematica, un contachilometri che segna i 220 km/h. Tra le informazioni si legge “un campione di corse clandestine in macchina la sua carriera termina il giorno 28/9/2014”.
Numerosi i messaggi degli utenti sdegnati per immagini e post che compaiono sul social network (come riporta il sito infocilento.it).
Nonostante le numerose segnalazioni, però, Facebook ha ritenuto opportuno non rimuovere la pagina. Così, mentre la città segue commossa i funerali delle giovani vittime, qualcuno si diverte dietro l’anonimato a prendere in giro una comunità stravolta dal dolore.
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