Il Comitato esprime soddisfazione per l’incontro, in quanto in questa sede si è delineata una serie d’interventi di monitoraggio ambientale ed epidemiologico di un vasto territorio, con centro nella zona di Fratte, laddove insistono le Fonderie Pisano. In particolare saranno due gli Enti preposti a lavorare in sinergia: l’ASL (finora assente) che si è impegnata a vigilare sulla salute dei cittadini tramite una sistematica analisi epidemiologica, e l’ARPAC che porterà avanti l’opera di monitoraggio ambientale sulle matrici acqua, aria e terra, già intensificatasi dopo l’insediamento del Commissario Straordinario, Dott. Vasaturo.
L’auspicio è che tale tavolo tecnico possa dar vita ad un percorso democratico che veda i cittadini confrontarsi come parte attiva sulle tematiche della salute e dell’ambiente e che tale esercizio di democrazia possa essere condiviso anche in altre realtà.
Uhmm! Speculatori in azione.
Per fare un tavolo ci vuole il legno … non i tecnici.
Dopo i bambini metteranno avanti gli anziani