Caso o no, la Salernitana ha cambiato passo da quando al suo posto è entrato in campo Mounard (poi è stato Calil, a sua volta subentrato a gara in corso a Gabionetta, a regalare la vittoria ai granata). Anche ad Ischia, Negro, schierato titolare, non ha brillato particolarmente, in una gara che la Salernitana era riuscita a mettere in discesa col gol segnato in chiusura di primo tempo da Nalini. Sul finire del match, Negro, costretto più volte a cambiare ruolo e posizione, ha lasciato il campo per fare spazio a Ginestra, senza lasciare il segno in terra isolana. Nella scorsa gara col Melfi, Menichini ha deciso di farlo partire dalla panchina e di tentare la carta del suo inserimento in corsa per far cambiare passo alla squadra.
Ma diversamente dalle precedenti circostanze, stavolta il jolly non ha prodotto i frutti sperati. Anche contro i lucani, tra l’altro, il tecnico di Ponsacco prima lo ha utilizzato in posizione centrale, poi lo ha allargato sulla fascia, quindi gli ha cambiato nuovamente posto. I continui spostamenti non sembrano giovare al suo modo di giocare e anche da questo punto di vista è lecito attendersi che Menichini decida una volta e per tutte che ruolo assegnare all’ex della Nocerina. In carriera, Negro ha fatto vedere le cose migliori da esterno d’attacco, anche perchè quando può accentrarsi per provare la battuta a rete o quando può attaccare la profondità in velocità ha sempre fatto male agli avversari.
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