Nonostante l’infortunio di Trevisan, mister Menichini avrà una certa (limitata) varietà di scelta in difesa per la trasferta di Foggia. Sabato il trainer granata avrà a disposizione Bianchi, Lanzaro, Pezzella e i rientranti Colombo e Tuia. Presumibilmente il sacrificato sarà Pezzella, motivo per cui i granata dovrebbero schierarsi con Tuia, Lanzaro, Bianchi e Colombo a guardia della porta di Gori. L’ex della Casertana potrebbe essere ripescato solo se Menichini decidesse di varare nuovamente un assetto più “prudente” e giocherebbe in posizione di esterno alto davanti a Colombo e ovviamente sarebbe chiamato a dare equilibrio alla squadra granata. Di certo, rispetto alla gara col Melfi, rientrerà nell’undici titolare Pestrin, che riprenderà il suo posto al fianco di Favasuli, mentre Giandonato rischia di tornare in panchina, a meno che non venga confermato nella posizione di trequartista nella quale è stato impiegato ad inizio ripresa (fin quando i crampi non lo hanno estromesso dalla contesa).
Certi di una maglia anche Nalini e Calil, il brasiliano potrebbe essere impiegato nuovamente da punto di riferimento più avanzato al posto di Ginestra. Negro, subentrato a gara in corso coi lucani, spera di avere una nuova chance di mettersi in mostra dal primo minuto ed è in ballottaggio con Pezzella e Mounard per il posto di esterno a sinistra. Mendicino prova a bruciare i tempi e vorrebbe andare già a Foggia in panchina, lo staff sanitario predica cautela ed indica per lui (come per Franco) il match col Savoia quale obiettivo a cui tendere. Più lunghi i tempi di recupero di Gabionetta (potrebbe rientrare domenica 19 col Benevento o la settimana dopo a Lecce) e Trevisan.
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