La Terra dei fuochi, la cementificazione coatta, la produzione intensiva stanno trasformando le nostre terre cancellandone le opportunità per tutti aprendo la strada a guadagni per pochi. E’ necessaria una nuova idea di agricoltura in contrapposizione all’attuale modello teso all’accumulazione di profitti e alla sovrapproduzione che distrugge il pianeta. In questo sistema da anni si incrociano interessi privati e profitti delle mafie, che hanno trovato spazio nella gestione del business nel settore agroalimentare controllandone intere filiere, procacciando manovalanza operaia a basso costo soprattutto attraverso lo sfruttamento dei migranti, realizzando cospicui profitti fuori dall’area della legalità a discapito della salute delle persone e della qualità dei prodotti.
Dopo i saluti di Anna Garofalo del Coordinamento provinciale di Libera Salerno discuteremo di tutto questo con:
- Anselmo Botte, CGIL Salerno
- Roberto Iovino, Osservatorio Placido Rizzotto – FLAI CGIL nazionale
- Antonio d’Amore, Referente di Libera Napoli
- Carmine Spina, Circolo OcchiVerdi Legambiente Pontecagnano
L’iniziativa rientra nel percorso dell campagna contro la povertà Miseria Ladra.
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