La raccolta di poesie, che si colloca all’interno della collana “I nuovi ossimori”, diretta da Plinio Perilli, poeta e critico d’arte di rilievo internazionale, sarà accompagnata da una selezione di disegni realizzati dall’autore che saranno in esposizione dal 3 al 12 ottobre 2014. In occasione della presentazione del volume sarà presente con l’autore, la curatrice Jole Pellegrino. Introdurrà l’evento il giornalista de Il Mattino Marcello Napoli.
Quella di Piero Mastroberardino è un tipo di poesia visiva, sensoriale. L’autore ha iniziato prima a disegnare e dipingere. La poesia è giunta per ultima, dopo una fase densa di dedizione alla narrativa. Nessuna di queste esperienze è conclusa, sono tutte attive, insieme. La poeticità della parola scritta lo ha investito con la sua forza essenziale e lo ha guidato anche nell’evoluzione delle altre forme espressive, il disegno innanzitutto, dando un deciso impulso verso il prosciugamento di ogni tratto superfluo, suscettibile di condizionare la creatività dell’interprete, l’osservatore. I contorni dei suoi stati d’animo sono rincorsi dalle parole, e dai segni, pur se non catturati, l’autore si ferma un attimo prima di toccarli, come per non contaminarli, lasciarli liberi di espressione. La narrazione, racchiusa nei versi e nei tratti, gli uni legati agli altri senza soluzione di continuità, traccia attraverso sensazioni, pulsioni, movimenti, un percorso di sintesi di sofferenze e di piacere. La poesia ha una funzione visiva, mentre il tratto, in contrappunto, si esprime in versi. Questo insieme rappresenta la terra, la sua terra, raccolta nelle espressioni, forme, emozioni della sua gente. Una terra che soffre e gode di sé, di profonda bellezza, di inquietudini, del suo modo riservato di vivere il resto, del pudore di accogliere senza suoni o grida, di svelare senza moti di rivolta esteriori, lentamente, il suo amore nascosto, eppure, piano, ad un sol tempo, di prosciugare i sensi, sopprimere il respiro, accomodarsi, con garbo, al centro della scena. Spazio chiuso, difficile e mosso, fatto di vuoti e di pieni, di aspre protuberanze ed insenature, capace di sollevarsi tutto insieme, sorgere al mattino col sole, e accasciarsi lieve alla sera, e dopo essersi nutrito del tepore d’altura sentire i primi brividi che attraversano al crepuscolo, sino a consegnarsi all’abbraccio della notte. Qui la natura, le cose hanno anima, sensorialità, sono materia viva. L’evidenza spesso confuta e nega una visione olistica, che affascina proprio in quanto si spinge oltre le nostre usuali percezioni e scava nell’inconscio:
“E allora l’arte può
lei sola
essere testimone
del ricongiungimento
tra l’uomo e la natura
nello scambio di ruoli
tra le pietre dell’anima
e il soffio della terra.”
Scheda Evento
Titolo: All’origine dei sensi
Genere: poesia; disegno
Autore: Piero Mastroberardino
Patrocinio: Comune di Salerno
Organizzazione: Associazione Salerno Attiva
Curatore: Jole Pellegrino
Editore: Tracce – Pescara
Anno di Pubblicazione: 2014
Collana: I Nuovi Ossimori
Presentazione: venerdì 3 ottobre, ore 18.30
Sede: Palazzo Pinto, Arco Catalano (piano terra) – Salerno
Orari visita mostra: dal 3 al 12 ottobre 2014 dalle ore 17.00 alle 20.00
Ufficio Stampa: Marina Guidamarina.guida@libero.it 3494666212
Si ringrazia: Maria Savarese
L’autore: Piero Mastroberardino
Piero Mastroberardino (Avellino, 1966) completati nel 1990 gli studi universitari in campo economico, si dedica alla carriera di ricerca. È oggi professore ordinario in discipline manageriali. Ha pubblicato circa cento lavori scientifici su riviste e collane editoriali nazionali ed internazionali.Parallelamente cura le attività della propria famiglia, impegnata da generazioni nella viticoltura e nella produzione di vini pregiati in terra d’Irpinia, sulle colline della Campania. Si dedica fin da bambino al disegno e alla pittura, e in seguito alla narrativa e alla poesia. Pubblica nel 2011 un romanzo dal titolo Umano errare (Editore Gruppo Albatros Il Filo). Nel maggio 2014 è stata pubblicata la prima raccolta di poesie, dal titolo All’origine dei sensi (Tracce Edizioni).Nel mese di ottobre 2014 è in stampa un nuovo romanzo dal titolo “Giro di vite” (Editore Homo Scrivens).Ha realizzato numerose mostre personali di arti figurative in Italia. Nel mese di maggio 2014 ha inaugurato una mostra collettiva in Brasile, a San Paolo, dal titolo “Bate-Bola: embarque de umapaixão”, insieme ad altri cinque artisti (InosCorradin, Adelio Sarro, Limaeyro, Antonio Spinosa, Michele Angelillo). A luglio 2014 partecipa a una collettiva a Capri, dal titolo “Land like the Sea”, insieme a Fabio Donato e ai fratelli Lucio e Peppe Perone. Sono in preparazione alcuni eventi espositivi nazionali e internazionali; sue opere sono presenti in collezioni nazionali e all’estero.